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Canone Rai 2016, da oggi rimborsi online

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Canone Rai 2016, da oggi rimborsi online

Rimborsi online per il canone Rai non dovuto per il 2016. Da oggi in tarda mattinata, sul sito dell’agenzia delle Entrate, è disponibile l’applicazione per l’invio telematico del modello. Per utilizzarlo bisogna essere registrati a Fisconline o Entratel (o inviarlo tramite intermediario abilitato). Ma niente paura: si possono inviare per posta - spiegano alle Entrate - in tutte quelle situazioni in cui il contribuente ha difficoltà a mandare l’istanza telematicamente «Per esempio perché non è avvezzo all’uso degli strumenti informatici». Le Entrate incentivano la procedura informatica, «che garantisce una maggiore correttezza dei dati e certezza dell’invio».

“Per la richiesta di rimborso sono attivi due canali, quello informatico e quello postale”

 

Il rimborso può essere chiesto solo da parte di chi ha erroneamente ricevuto l’addebito in bolletta e si trova in una di queste condizioni:
lui stesso o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione (contribuenti over 75 con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro o esenti per effetto di convenzioni internazionali);ha pagato il canone tramite addebito sulle fatture di energia elettrica e lui stesso o un altro componente della famiglia anagrafica ha versato di nuovo il canone con modalità diverse;
ha pagato il canone nella sua fattura elettrica e lo stesso canone risulta addebitato sulle fatture relative a un’utenza elettrica intestata ad altro componente della famiglia anagrafica. In questo caso, la domanda vale anche come dichiarazione sostitutiva per evitare in futuro l’addebito sulla propria utenza elettrica;
ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria e dei componenti della sua famiglia anagrafica. Il diritto al rimborso scatta, infatti, anche se era stata presentata entro il 16 maggio scorso la «dichiarazione sostitutiva» e l’agenzia delle Entrate, per qualche ragione, non ne ha tenuto conto;
è in altre situazioni (e indicherà sinteticamente il motivo della richiesta).

In ogni caso l’istanza di rimborso può essere presentata anche da un erede in relazione al canone tv addebitato sulla bolletta intestata al contribuente deceduto.

In alternativa all’invio telematico dell’istanza (da oggi sul sito www.agenziaentrate.gov.it) è possibile l’invio per posta del modello compilato (reperibile sempre sul sito delle Entrate), allegando fotocopia di un documento d’identità, all’indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
I rimborsi sono effettuati dalle imprese elettriche con accredito sulla prima fattura utile o con altre modalità, entro 45 giorni dalla ricezione delle informazioni da parte delle Entrate.

Se il rimborso non va a buon fine, ci penserà direttamente l’Agenzia.

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