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Questo articolo è stato pubblicato il 21 maggio 2013 alle ore 19:36.
Il part-time e la staffetta generazionale
La nuova flessibilità che verrà dovrà intrecciarsi con un altro protagonista che sta per affacciarsi sul palco delle pensioni all'italiana: la staffetta generazionale. L'obiettivo dello strumento, già ampiamente sperimentato in altri paesi, è quello di aumentare l'occupabilità dei lavoratori over 55enni e, nel contempo, redistribuire un pò di posti di lavoro in questa congiuntura drammatica. Diversi i disegni di legge già presentati (Santini, Ichino e altri). Si prevede quanto segue: ai lavoratori giunti a 5 anni dal pensionamento viene riconosciuta la possibilità di optare per il part time avendo la garanzia della contribuzione piena. La pensione ancora in maturazione può essere anticipata a integrazione dello stipendio fino a 13 mensilità piene, che poi verranno restituite all'Inps con una trattenuta sugli assegni pensionistici che verranno incassati nei primi quindici anni di quiescenza. Il datore di lavoro sarà assolto dall'onere del versamento pieno dei contributi (che diventano carico della fiscalità generale) se per ciascun lavoratore anziano che opta per il part time ne viene assunto uno giovane con contratto di apprendistati (di età fino a 29 anni) o con contratto a tempo indeterminato (età non superiore ai 35 anni).
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