Tecnologie InnovazioneDopo le parole di Lupi, ecco che cosa farà Uber
Dopo le parole di Lupi, ecco che cosa farà Uber
di Giuditta Mosca | 22 maggio 2014
Maurizio Lupi
Il vertice
Il prefetto Francesco Paolo Tronca, il sindaco Giuliano Pisapia (con gli assessori alla Mobilità Pierfrancesco Maran e alla Sicurezza Marco Granelli), il presidente della Regione Roberto Maroni e il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi hanno lanciato un messaggio lapidario alla fine dell'incontro: «davanti a qualunque applicazione o innovazione che eroghi servizio pubblico non di linea non autorizzato siamo in presenza di esercizio abusivo della professione. Questo - ha chiarito al termine dell'incontro il ministro - non è permesso e non si può fare. Non lo accetteremo in nessun caso perché la legge è chiarissima».
Uber suscita dubbi, UberPop crocifisso
Se il servizio NCC di Uber piace pochissimo ai tassisti e ai sindacati UberPop, il servizio che permette a qualsiasi cittadino di improvvisarsi conducente a pagamento, suscita dinieghi ancora più rimarcati e selettivi; il presidente della Regione Roberto Maroni non usa mezzi termini «la normativa vigente non consente l'uso dell'app UberPop, qualsiasi applicazione o innovazione che eroghi un servizio pubblico non autorizzato compie un esercizio abusivo della professione. Non è permesso e non si può fare, che si chiami Uber o in qualsiasi altro modo». Il servizio classico di Uber, ovvero il noleggio di auto di standing superiore con conducente resta nel limbo e occorrerà valutare se si tratta di un esercizio svolto ai sensi delle leggi che pongono distinzioni nette tra taxi e NCC.
Una bacchettata anche ai tassisti
Severità assoluta anche per i tassisti. Nessuna tolleranza, ha avvertito il prefetto, per scioperi selvaggi e atteggiamenti intimidatori di chi guida le auto bianche. Ѐ stato chiarissimo: «gli episodi di illeicità - ha detto - non sono tollerabili e la violazione delle leggi e della sicurezza pubblica non sono negoziabili».
Le mosse di Uber
Benedetta Arese Lucini, General Manager di Uber Italia, contattata da "Il Sole 24 Ore.com", ha dichiarato: «il vertice ha dato indicazioni sia a noi sia ai tassisti, il mercato è nuovo e va sondato, l'assessore Maran ci ha dato 14 giorni di tempo per prendere posizione e ci daremo da fare per proporre qualcosa di intelligente che tenga conto anche dei bisogni del cittadino; siamo a Milano da un anno e mezzo e abbiamo un buon riscontro. L'Expo porterà a Milano 20milioni di turisti e visitatori, molti di questi, nelle loro città d'origine, usano già Uber e questo non può essere ignorato. C'è un clima positivo di dialogo che tiene conto del bene dei cittadini».
Corso Monforte zona calda
La zona adiacente la prefettura, popolata dai tassisti in protesta, è stata presidiata dalle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Al momento non si registrano incidenti.
