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Questo articolo è stato pubblicato il 03 luglio 2014 alle ore 15:05.

Lo "sprinter" Matteo Renzi continua Les Echos – sa che gioca buona parte della sua credibilità sul proprio terreno. E il cuore dell'agenda di riforme strutturali «è ancora sospeso alla benevolenza del Parlamento e alla questione bruciante del debito pubblico». In un'intervista, Pietro Reichlin ricorda che «La questione della stabilizzazione del debito italiano resta cruciale». Sulla homepage, però, Les Echos ha titolato con rilievo: «Matteo Renzi vuole incarnare una nuova generazione che crede nell'Europa».
Tra i media spagnoli, El Pais titola: «Renzi fa appello a recuperare l'anima dell'Europa per lasciar dietro la crisi». Il leader italiano ricorda che anche la Germania non rispettò le regole e «porta il suo impeto riformista e modernizzatore al cuore dell'Ue».
In un commento, El Pais suggerisce «come riformare la vecchia zia noiosa». In un altro commento, dà merito a Renzi, «l'artificiere della politica italiana», di avere disattivato il blocco delle istituzioni da parte degli euroscettici Berlusconi e Grillo.
«Renzi ricorda che il Patto europeo di stabilità è anche un patto per la crescita», titola El Mundo, facendo notare che invece la ripresa in Europa avanza «a passo di tartaruga».
Per Abc.es, il discorso ha dato un'immagine di Renzi «come il mago del rinnovamento e della gioventù» (sotto il titolo: «Renzi chiede un cambio di rotta nella Ue per uscire dalla crisi»).
Nella stampa inglese, a guardare i siti web, c'è abbastanza disinteresse, se si eccettua un servizio della Bbc che mette in evidenza le parole di Renzi sull'importanza che la Gran Bretagna continui a fare parte dell'Unione: «Renzi dice che l'Ue deve tenere dentro l'Uk». Il governo britannico ha sollecitato un'ampia riforma dell'Ue, «specialmente per far funzionare meglio il mercato interno», si legge sul sito dell'emittente britannica, che ricorda le pressioni di Londra perché l'Europa punti più su innovazione, servizi ed economia digitale per essere competitiva.
In Germania, dopo che il Bild Zeitung ha messo in discussione gli stereotipi sugli italiani, esortando i tedeschi a ripensarci se Renzi realizzerà una parte delle riforme annunciate, il Frankfurter Allgemeine Zeitung titola: «Renzi invita gli europei a più dinamismo e riforme». Il Faz scrive che Renzi ha fatto un «appassionato appello» e ha assicurato ai parlamentari che l'Italia vuole dare il buon esempio. Non manca di rimarcare che Manfred Weber ha reagito «con scetticismo».
Ma nonostante i toni in Germania siano cambiati, le posizioni restano distanti. Lo fa notare il New York Times, che titola proprio sul conflitto rigore-flessibilità: «Il leader italiano sostiene la sua posizione per l'allentamento delle regole di bilancio in Europa».
«Renzi si è messo su una rotta di collisione con la Germania, puntigliosa sulle regole di bilancio» dell'eurozona, osserva il Nyt, dopo avere spiegato che Renzi intende usare la presidenza dell'Ue (per quanto "cerimoniale"), come una piattaforma dalla quale cercare sollievo per l'economia italiana oppressa dal debito.
Il premier italiano è «carismatico», ma per l'Italia, secondo un economista citato dal quotidiano newyorchese, «c'è il rischio reale che il debito salga inesorabilmente, costringendo il Paese a qualche sorta di default».
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