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Questo articolo è stato pubblicato il 04 luglio 2014 alle ore 11:25.
L'ultima modifica è del 04 luglio 2014 alle ore 11:32.

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Silvio Fanella, l'uomo ucciso ieri a Roma nella zona Camilluccia con alcuni colpi di pistola e considerato il "tesoriere" del faccendiere Gennato Mokbel, teneva nascosto un vero e proprio tesoretto fatto di diamanti, denaro e orologi preziosi. A scoprirlo sono stati i Carabinieri del Ros nel corso di una perquisizione in una casa in un appartamento a Pofi, centro in provincia di Frosinone, nella «disponibilità» dello stesso Fanella.

Nel corso dell'operazione, coordinata dal pm Paolo Ielo, gli inquirenti hanno trovato, nascosti nel sottotetto, 34 bustine contenenti diamanti, 284mila dollari in contanti e 118mila euro. Nel corso della perquisizione sono stati trovati inoltre 5 orologi preziosi tra cui un Rolex con diamanti incastonati. Fanella era stato condannato a 9 ani nel processo per riciclaggio che ha coinvolto alcuni ex dirigenti di Telecom Italia Sparkle e Fastweb. Era inoltre legato all'imprenditore Gennaro Mokbel, a sua volta al centro di numerose inchieste.

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