Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2014 alle ore 06:38.
SPY STORY
Il Datagate
È il nome che la stampa italiana ha dato alla serie di rivelazioni dell'ex tecnico dell'Agenzia Usa della sicurezza nazionale (Nsa) e della Cia Edward Snowden, relative al programma di controllo di massa di dati personali negli Usa e nel Regno Unito.
Le prime informazioni, uscite il 5 e 6 giugno 2013 su Guardian e Washington Post, rivelano l'esistenza di Prism, un sistema elettronico clandestino di sorveglianza, che permette alla Nsa di accedere a e-mail, ricerche internet e altro tipo di traffico sul web in tempo reale.
Il coinvolgimento di Berlino
Il caso assume contorni da crisi diplomatica quando viene rivelato che tra le persone intercettate c'era anche il cancelliere tedesco Angela Merkel. Berlino chiede spiegazioni agli Stati Uniti, Obama cerca di ricucire ma la tensione resta alta.
Nei giorni scorsi viene rivelato che un agente dei servizi tedeschi lavorava per la Cia e che un uomo dell'intelligence Usa era infiltrato al ministero della Difesa di Berlino. Ieri il Governo tedesco ha deciso di espellere il capo della Cia in Germania.