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Questo articolo è stato pubblicato il 27 luglio 2014 alle ore 13:44.
L'ultima modifica è del 27 luglio 2014 alle ore 15:48.

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Non si allenta la tensione in Ucraina. Combattimenti sono in corso nei pressi del luogo del disastro dell'MH17, l'aereo abbattuto da un missile lo scorso 17 luglio: lo riferisce via Twitter una fotografa olandese sul posto, che parla di colpi di artiglieria e di mezzi pesanti. Una reporter di Al Jazeera parla invece di una colonna militare ucraina che si dirige sul posto.

Alcune fondi dell'amministrazione regionale, inoltre, fanno un bilancio dei combattimenti nella zona: 13 civili, tra cui due bambini, sono stati uccisi in combattimenti a Gorlovka, villaggio nell'est dell'Ucraina, bastione dei separatisti filorussi a una quarantina di chilometri da Donetsk, verso nord.

I combattimenti nell'area hanno comportato anche la cancellazione della visita dei poliziotti australiani e olandesi sul luogo del disastro. L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce), i cui osservatori avrebbero dovuto guidare gli agenti verso il sito, ha riferito su Twitter che a causa della «situazione della sicurezza» la missione è stata cancellata e il gruppo è rimasto a Donetsk.
Proprio presso Donetsk, dopo una notte relativamente tranquilla, sono ripresi questa mattina gli scontri armati vicino all'aeroporto fra truppe di Kiev e miliziani filorussi. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione comunale.

«Decine di morti nella zona di Gorlovka»
Fino a trenta civili sono morti solo i bombardamenti dell'artiglieria pesante ucraina a Gorlovka, nell'est del Paese. Lo riferisce il quotidiano ucraino Ukrainska Pravda. «Il numero dei civili morti è compreso tra 20 e 30», ha spiegato il corrispondente locale, aggiungendo che l'esercito ha bombardato il centro cittadino. In particolare, un razzo è caduto nei pressi di una scuola materna nella città situata ad una ventina di chilometri da Donetsk, principale roccaforte dei ribelli filo-russi.

I separatisti filo-russi: in corso bombardamenti nella zona est dell'Ucraina

L'esercito ucraino ha attaccato a colpi di artiglieria pesante e razzi diverse città nell'est del Paese. Lo hanno riferito fonti delle milizie separatiste filo-russe. I bombardamenti sono cominciati alle 5 del mattino (le 4 in Italia) dalla città di Dzerzhinsk, controllata dall'esercito regolare, con una raffica di missili Grad, ha spiegato un portavoce militare all'agenzia russa Ria-Novosti. Cinque esplosioni hanno scosso il centro di Gorlovka, città a 20 chilometri da Donetsk. Anche Debaltsevo è stata bersagliata dall'artiglieria di Kiev: si tratta di una città strategica perché situata su un crocevia di autostrade e importante nodo ferroviario a metà strada tra Donetsk e Lugansk, le più importanti roccaforti separatiste.

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