Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 01 agosto 2014 alle ore 18:10.
L'ultima modifica è del 01 agosto 2014 alle ore 20:36.

My24
Matteo Renzi e Maurizio Lupi (Ansa)Matteo Renzi e Maurizio Lupi (Ansa)

Lupi: avvio anticipato per importanti infrastrutture
A parlare dei dettagli dello "Sblocca-Italia", dopo l'intervento iniziale del premier, è stato il ministro delle Infrastrutture, che ha ripercorso velocemmente la decina delle misure comprese nel pacchetto, che comprende l'avvio in anticipo dei lavori per «importanti infrastrutture». «Ci sono 30 miliardi di euro già stanziati per una serie di opere» ha detto Lupi il quale ha poi indicato alcuni esempi di velocizzazione. È il caso dell'alta velocità ferroviaria Napoli-Bari per la quale ci sono già 4,4 miliardi di euro. «Senza interventi il primo mattone verrebbe posto a metà del 2018. Con lo Sblocca Italia partirà a novembre del 2015». Altro esempio é il tratto ferroviario Catania-Messina-Palermo per il quale nel bilancio dello Stato cui sono oltre 5,6 miliardi di euro. La data di inizio lavori é prevista nel 2017 «ma verrà anticipata a metà del 2015».

AV Napoli Bari, prima pietra a novembre 2015
Per trasformare in interventi concreti la riforma della legge Obiettivo, lo "Sblocca Italia" individua poi alcuni interventi prioritari, tra cui il collegamento ad alta velocità Napoli-Bari. Per quest'opera, in particolare, prevista la nomina dell'ad di Ferrovie, Michele Eli, quale Commissario delegato per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria. La prima pietra della tratta, ha assicurato il ministro, sarà posta «a novembre 2015». Si tratta, ha sottolineato, di «un asse fondamentale, per cui sono già stanziati e non spesi circa 4,4 miliardi di euro, che collega due parti del Paese, Tirreno e Adriatico, che è impensabile non siano collegati».

"Sblocca reti", credito d'imposta per la banda larga
Sul fronte dello sviluppo della banda larga, lo "Sblocca-Italia" riconosce alle imprese che realizzino interventi infrastrutturali un credito d'imposta su Ires e Irap pari al 70% dell'investimento, per incentivare lo sviluppo della rete a banda larga e ridurre il digital divide. In particolare, sono ammessi al beneficio i nuovi interventi compresi «in piani industriali approvati in data successiva al 30 giugno 2014, realizzati sulla rete fissa e mobile, su impianti wireless e via satellite».

Sblocca porti, piano per il rialncio degli approdi strategici
Arriva il piano strategico nazionale della portualità e della logistica e saranno costituite le autorità portuali e logistiche di rilevanza europea (Genova-Savona; La Spezia-Marina di Carrara; Livorno Piombino; Napoli-Salerno; Gioia Tauro; Cagliari-Olbia-Porto Torres; Palermo-Trapani; Augusta-Catania-Messina; Taranto; Bari-Brindisi; Ancona; Ravenna; Trieste-Monfalcone e Venezia-Chioggia).

Padoan e Guidi: con pacchetto effetto leva su economia italiana
Parlando dei risultati attesi con il pacchetto "Sblocca Italia", il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha prospettato «flussi di almeno 20 miliardi di euro l'anno di investimenti» per il mercato domestico e un punto di Pil in più per l'export delle imprese italiane. «C'é una grande fame di Italia nel mondo e noi vogliamo attrarla al meglio con strumenti che vogliamo rendere più efficienti», ha aggiunto. L'obiettivo é aumentare di «1 punto percentuale di Pil l'export delle imprese italiane». Per il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, «La crescita é ancora troppo debole rispetto alle attese», e quindi le nuove misure hanno «un enorme valenza di impatto macroeconomico», e sono «una strada che può essere perseguita mobilitando risorse private e rendendo le regole più semplici ed efficaci». Insomma, conclusde, «un grande strumento di leva di sviluppo».

Le principali linee guida del pacchetto
Tra i dieci punti previsti dal pacchetto presentato oggi, anche uno "Sblocca Comuni" (2mila interventi per un valore complessivo di 1.300 milioni, e investimenti aggiuntivi da 10 miliardi per le Autostrade e il contenimento dei pedaggi autostradali) uno "Sblocca Dissesto", che dovrebbe mettere in campo tra gli altri interventi anche opere antidissesto idrogeologico con 570 cantieri per un valore di 650 milioni di euro. L'elenco vede anche lo "Sblocca Burocrazia" (interventi per 6 miliardi su finanza di progetto, defiscalizzazione, bancabilità dei progetti, contratti di parternariato pubblico-privato e la riforma del Codice dei contratti pubblici attraverso delega legislativa. Nell'ambito dello "Sblocca Edilizia" si preannunciano nuove misure per dare certezza sui tempi di esecuzione degli interventi edilizi e sgravi fiscali per gli investimenti in abitazioni in locazione.

Sblocca Bagnoli, nuova governance per le aree in crisi
Le nuove misure che saranno formalizzate alla fine di gosto prevedono anche l'introduzione di un nuovo modello di governance territoriale per le aree di crisi industriale capace di attrarre investimenti e per gli interventi di bonifica e valorizzazione ambientale. Nuovo iter semplificato per la cessione di immobili del demanio attraverso percorsi concertati con i comuni.

Sblocca Energia, previsti investimenti privati per 17 mld
Per sviluppare le risorse geotermiche, petrolifere e di gas naturale il progetto prevede investimenti privati nazionali e internazionali per oltre 17 miliardi di euro, con un effetto sull'occupazione di 100 mila unità e un risparmio in bolletta energetica per 200 miliardi in 20 anni.

Shopping24

Dai nostri archivi