Eurolandia, troppo pochi gli investimenti

(Ansa)

La svolta francese
Non a caso a gennaio il presidente francese François Hollande, sorprendendo tutti coloro che non erano distratti dalla sua storia d'amore per Julie Gayet, ha annunciato politiche per l'offerta, richiamandosi a un «socialismo dell'offerta» e spingendosi a dire – quasi evocando Jean-Baptiste Say – che «l'offerta crea anche la domanda». Un'enfasi giustificata dalla repentinità della svolta – non sempre accompagnata da iniziative a essa coerenti – ma che rivela comunque la consapevolezza di un problema che non è solo europeo, e non è neanche recente. Negli anni precedenti la crisi, l'allora capoeconomista del Fondo monetario internazionale Raghuram Rajan, oggi governatore della Reserve Bank of India, parlava di «sciopero degli investimenti», un fenomeno preoccupante allora e, anche di più, oggi.

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