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Questo articolo è stato pubblicato il 01 settembre 2014 alle ore 14:17.
Le opportunità di alleanza nel settore energetico sono aperte a tutti i Paesi?
Sì, con una maggiore possibilità per Stati Uniti, Canada e Unione Europea. E il discorso va esteso anche a tutto il comparto dei servizi complementari, dai viadotti profondi alla struttura navale, alle piattaforme.
A parte gli investimenti stranieri in Messico, esiste secondo lei interesse a investire direttamente in Italia da parte di imprese o imprenditori messicani?
Senza dubbio sì. Uno dei temi più nuovi è proprio quello della forte crescita degli investimenti diretti messicani all'estero. Il Messico ha investimenti diretti in Brasile di oltre 31mila milioni di dollari, anche in Spagna la cifra è altissima. Si investe nel cemento (con Cemex), nel settore alimentare (con Bimbo e Gruma), nelle telecomunicazioni, nei trasporti. Qui in Messico è molto chiaro che gli investimenti diretti nei Paesi esteri sono "punte di lancia" molto importanti per aprire altri mercati.
In definitiva, qualsiasi impresa o imprenditore che pensi di insediarsi in Messico o aprire un business commerciale si fa una domanda fondamentale: il Messico è sicuro?
Il termine "sicurezza" implica diverse dimensioni. La prima è che il Paese è sicuro in termini di stabilità politica ed economica e che non ci saranno sorprese dal punto di vista delle variabili macro dell'economia. Già dagli anni '90 sono state adottate strette discipline fiscali e di politica monetaria, che garantiscono stabilità permanente. La seconda dimensione è che il Messico è una piattaforma di esportazione sicura, la politica di libero commercio è sempre stata mantenuta e continuerà a essere la filosofia del Paese: questo dà all'investitore certezza di poter così soddisfare non solo il mercato interno messicano, ma di poter arrivare a tutti gli altri mercati di libero commercio. Sul fronte della sicurezza fisica delle persone, sicuramente il Paese continua ad affrontare forti sfide in alcune zone federali o province, molto specifiche. Di 32 entità federali ce ne sono tre che hanno reali problematiche di sicurezza e dove si stanno concentrando gli sforzi del Governo in questo momento. Per il resto del Paese, che sono 29 Stati federali, molti hanno livelli complessivi di sicurezza superiori a quelli di qualsiasi Stato degli Stati Uniti. Cito Queretaro, Yucatan, Guanajuato, per fare qualche esempio. Questa sicurezza viene ben percepita all'estero, tanto che l'anno scorso abbiamo intercettato la cifra record di oltre 38mila milioni di dollari di investimenti stranieri diretti. Il tema della sicurezza è in ogni caso certamente prioritario per il presidente Peña Nieto, sia in termini attuali sia prospettici. E i risultati si vedono.
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