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Questo articolo è stato pubblicato il 05 settembre 2014 alle ore 14:31.
L'ultima modifica è del 06 settembre 2014 alle ore 10:17.
Se una cosa è stata sancita a Newport, in Galles, dove oggi si chiude il vertice Nato, in primo piano minaccia terroristica in Iraq e crisi in Ucraina, è che il Patto Atlantico firmato a Washington dopo la seconda guerra mondiale e protagonista durante la Guerra Fredda, è ancora vivo. Lo conferma il segretario generale l'uscente Anders Fogh Rasmussen - il suo mandato già prorogato scade il 30 settembre - liberale danese legato al presidente russo Putin da una solida antipatia personale.
E in Galles Rasmussen chiude in bellezza. Annuncia che la Nato ha approvato il piano di rafforzamento delle difese dell'Alleanza nell'Europa orientale in risposta all'intervento russo in Ucraina. Il nuovo piano di risposta dell'Alleanza (Rap) che include la spearhead (punta di lancia), una forza di intervento immediato che avrà cinque basi-deposito nei Paesi baltici, Polonia e Romania e che sarà «molto reattiva» e «avrà una presenza continua» nell'est europeo, annuncia Rasmussen. Una forza di reazione rapida con equipaggiamenti pre-posizionati e nei Paesi dell'Est in modo che possano rapidamente rinforzati nel caso di una crisi. Forza cui il Regno Unito ha gia annunciato che parteciperà con 3.500 soldati. L'obiettivo della nuova struttura è rassicurare i Paesi membri della Nato che una volta appartenevano al blocco sovietico, specialmente i Paesi baltici, Lituania, Estonia e Lettonia oltre la Polonia.
Messaggio a Mosca: un Paese esterno non può vietare nuovi ingressi
Nessun Paese esterno alla Nato (la Russia, ndr) può porre un veto all'allargamento dell'Alleanza e quindi all'ingresso di altri Paesi che ne vogliano far parte. Il riferimento è all'ipotesi di ingresso dell'Ucraina (come ipotizzato dal premier Arseniy Yatsenyuk), che della Georgia. Su quest'ultimo Paese Rasmussen ha esplicitamente detto che l'Alleanza ha concordato di adottare tutte le misure necessarie per aiutare Tbilisi ad entrare nel club atlantico.
Appuntamento in Polonia
Infine - particolare non da poco - il prossimo vertice della Nato si terrà in Polonia nel 2016, annuncia Rassmussen assieme al presidente polacco Bronislaw Komorowski.
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