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Questo articolo è stato pubblicato il 06 settembre 2014 alle ore 18:14.
L'ultima modifica è del 06 settembre 2014 alle ore 19:28.

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Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan (Ansa)Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan (Ansa)

È in arrivo una legge di stabilità «improntata alla sostenibilità del bilancio, alle riforme strutturali, e al sostegno degli investimenti». Una legge nella quale «non è detto che non si riesca a tagliare il cuneo fiscale alle imprese». Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, intervenendo alla Festa nazionale dell'Unità. Sul blocco dei contratti degli statali, Padoan ha ricordato che «stiamo iniziando una spending review nel Governo che riguarda misure su tutte le voci di spesa e in quel contesto si valuteranno» eventuali margini di trattativa sul blocco degli statali e in particolare per le forze dell'ordine. Quanto alla «flessibilità» che si può ottenere in Ue «dipende da noi, non da qualche commissario, dipende dalle azioni credibili che faremo in riforme strutturali, non solo in termini di annuncio, di approvazione, ma soprattutto in termini di implementazione». Il ministro ha poi assicurato che i risultati dell'azione di governo «si vedranno presto». E che sul tema privatizzazioni «non c'è diversità di opinioni» con Renzi.

Legge stabilità a sostegno investimenti, possibile taglio cuneo imprese
Padoan ha anticipato i principi ispiratori della legge di stabilità che sarà approvata dal governo a metà ottobre. E ha dichiarato che «sarà una legge improntata alla sostenibilità del bilancio, alle riforme strutturali, e al sostegno degli investimenti». E non ha escluso che al suo interno «non si riesca a tagliare» il cuneo fiscale alle imprese.

La flessibilità ottenibile da Ue dipende da noi
Quanto alla «flessibilità che si può ottenere in Ue» per spuntare più tempo per il rientro dal debito e dal deficit strutturale, «dipende da noi, non da qualche commissario. Il ministro ha spiegato che tutto «dipende dalle azioni credibili che faremo in riforme strutturali, non solo in termini di annuncio, di approvazione, ma soprattutto in termini di implementazione». E ha aggiunto: «Se l'Italia, e io credo che sapremo farlo, darà un messaggio forte in questo senso, la flessibilità ce la danno, perché ce la meritiamo. Ma le riforme, come dice spesso Renzi, le dobbiamo fare perché servono a noi».

Con spending review possibili margini trattativa blocco stipendi
Sul fronte del blocco del rinnovo dei contratti, Padoan ha ricordato che «stiamo iniziando una spending review nel Governo che riguarda misure su tutte le voci di spesa e in quel contesto si valuteranno» eventuali margini di trattativa sul blocco degli statali e in particolare per le forze dell'ordine. Poi ha aggiunto che nei prossimi giorni il «governo Renzi consegnerà al commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, le risposte dopo le sue proposte di tagli alla spesa pubblica». Anche perché «abbiamo poco tempo per completare la legge di stabilità».

Privatizzazioni, nessuna diversità opinioni con Renzi
Sul tema delle privatizzazioni, Padoan ha assicurato che all'interno del Governo «non c'è assolutamente una diversità di opinione sulla direzione, sull'intensità e sulle imprese coinvolte» ma c'è una valutazione in corso del «momento opportuno, tenendo conto anche di come il mercato si evolve». Sicché si sta procedendo con un «approccio caso per caso», perché «a seconda dell'azienda bisogna fare il massimo per operare la valorizzazione: prima di vendere qualcosa lo stato vuole essere sicuro che è un buon affare». Nel dettaglio, Padoan ha spiegato che nel caso di Poste «c'è un problema generale di ristrutturazione di una macchina complessa», mentre «nel caso di Eni ed Enel la cosa è più semplice dal punto di vista della missione industriale e in questo caso la questione è di scelta di tempi, visto che si tratterebbe di un'operazione essenzialmente finanziaria».

Decisioni Bce avranno effetti positivi
Il ministro dell'Economia ha assicurato inoltre che l'ultimo intervento della Bce avrà «effetti positivi, ma più ancora che per il taglio dei tassi, per le decisioni di intervenire direttamente con strumenti di quantitative easing».

Risultati governo si vedranno presto
Padoan ha risposto inoltre alle critiche mosse al governo da Massimo D'Alema: «Se ho ben capito il presidente D'Alema ha detto che i risultati ancora non si vedono: si vedranno presto».

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