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Questo articolo è stato pubblicato il 17 settembre 2014 alle ore 13:22.
L'ultima modifica è del 17 settembre 2014 alle ore 17:27.

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«Vedrete un'Alitalia fantastica. Abbiamo già cominciato a lavorare insieme. Li abbiamo visti anche nell'ultimo fine settimana, sono persone meravigliose». Parole di una manager di Etihad Airways, Aubrey Tiedt, irlandese, responsabile dei servizi per gli ospiti (vicepresident guest services) della compagnia guidata da James Hogan.

Un Airbus con livrea di Formula Uno
Nella sua offensiva per conquistare il mercato italiano (dopo l'accordo per comprare il 49% dell'Alitalia, che attende l'approvazione della Commissione Ue), Etihad ha presentato all'aeroporto di Fiumicino i prodotti e servizi della sua prima classe, con un Airbus 340-600 e allestimento in tre classi e livrea dedicata alla Formula 1. Oggi, solo oggi, il quadrimotore Airbus vola da Roma ad Abu Dhabi. Di solito su questa rotta viene impiegato un jet un po' più piccolo, un A300-200 in due classi (non c'è la prima), con 240 posti in economica e 22 poltrone di business «completamente reclinabili», sottolinea la compagnia che è in forte crescita. Etihad ha una flotta di 102 aerei e altri 210 sono stati ordinati. Verso la fine dell'anno Etihad riceverà anche il primo superjumbo A380 (su 10 ordinati) e il primo Boeing 787 (su 71 ordinati).

Tutto esaurito sui voli Roma-Abu Dhabi
La rotta da Roma ad Abu Dhabi, insieme a quella da Malpensa ad Abu Dhabi, entrambe coperte da un volo giornaliero della compagnia emiratina, sarà l'asse portante della nuova rete di collegamenti quando l'alleanza entrerà in piena operatività, si prevede entro fine anno, se l'esame dell'accordo a Bruxelles non riserverà imprevisti. A due mesi dall'inaugurazione del volo giornaliero Roma-Abu Dhabi, avvenuta il 15 luglio, Etihad dice che dal lancio ha trasportato «quasi 30.000 passeggeri fra le due città, con un load factor pressoché completo».

Arredi di lusso di Poltrona Frau
«Sui nostri aerei cerchiamo di trattare i passeggeri come viene fatto negli alberghi. E il nostro modello sono gli alberghi a 5 stelle», dice la signora Tiedt, accompagnata dal direttore generale per l'Italia, Lorna Dalziel. In prima classe c'è anche uno chef per menu personalizzati, sulll'A340-600 a Fiumicino c'è il greco Panagiotis, ma - dice Etihad -ci sono anche qualificati chef italiani. Gli arredi delle poltrone e suite di prima classe e le poltrone di business class sono in pelle di Poltrona Frau, l'azienda italiana appartenuta fino a pochi mesi al fondo Charme di cui è principale azionista Luca Cordero di Montezemolo. Il presidente in uscita dalla Ferrari è il candidato di Etihad per la presidenza della nuova Alitalia, gradito anche ai maggiori soci italiani. Etihad intende trasformare anche gli aerei e i servizi di Alitalia per avvicinarli ai suoi strandard? «Vedremo. Qualcosa stiamo già facendo. Ogni cosa di cui avranno bisogno daremo loro supporto», dice la signora Tiedt. Per oggi, solo per oggi, si può sognare di volare in una suite di prima classe di Etihad da Roma ad Abu Dhabi, purché si sia disposti a pagare il biglietto (andata e ritorno) circa 15mila euro.

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