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Questo articolo è stato pubblicato il 23 settembre 2014 alle ore 18:44.
L'ultima modifica è del 23 settembre 2014 alle ore 18:46.
Avanti con il progetto di fusione tra partito e club Forza Silvio. È l'orientamento emerso dalla riunione a palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi, il coordinatore nazionale dei club Marcello Fiori e i venti coordinatori regionali. Il leader di Fi nell'incontro avrebbe spiegato che il partito va rivitalizzato sul territorio. Di qui l'importanza di portare l'esperienza dei club dentro Forza Italia.
Berlusconi: avanti con progetto fusione
«Faremo una campagna di adesioni, e a quel punto gli "azionisti della libertà" parteciperanno alla stagione congressuale che avrà luogo tra dicembre e gennaio in ognuno degli 8.000 comuni per eleggere un segretario comunale e poi provinciale che rappresenterà Forza Italia» ha spiegato Berlusconi. L'innesto dei club avrà l'obiettivo di far sì che il partito a livello locale si occupi anche di temi legati al sociale e ai bisogni delle persone. La gente, è stato il ragionamento dell'ex Cavaliere, è stanca dei politici che pensano solo alle poltrone. Noi dobbiamo riavvicinarli occupandoci dei lori bisogni. A coordinare l'innesto tra le due realtà, e cioè quella del partito e quella dei club, sarà l'attuale coordinatore dei Club Forza Silvio, Marcello Fiori che coordinerà anche tutte le attività sociali che saranno svolte sul territorio.
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