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Questo articolo è stato pubblicato il 24 settembre 2014 alle ore 13:34.
L'ultima modifica è del 24 settembre 2014 alle ore 13:47.

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Via libera della Camera alla mozione del Pd (approvata con 275 sì, 161 no e 152 astenuti) che impegna il governo «a riesaminare l'intero programma F-35 per chiarirne criticità e costi con l'obiettivo finale di dimezzare il budget finanziario originariamente previsto». La mozione aveva ottenuto il parere favorevole dell'esecutivo. Ok anche alle altre mozioni di maggioranza (Scelta civica e Ncd) e di Fi (con riformulazioni) sulla partecipazione al programma F35. Bocciate quelle di Sel, M5s e Lega.

Ok a mozione Pd su F35
Nel testo della mozione Pd si sfecifica che il riesame del programma di acquisto dei cacciabombardieri Usa va fatto «così come indicato nel documento approvato dalla commissione Difesa della Camera dei deputati a conclusione dell'indagine conoscitiva sui sistemi d'arma, in vista del Consiglio europeo del dicembre 2013, tenendo conto dei ritorni economici e di carattere industriale da esso derivanti». Il governo è poi impegnato «a ricercare, entro questi limiti, ogni possibile soluzione e accordo con i partner internazionali del programma F-35, al fine di massimizzare i ritorni economici, occupazionali e tecnologici, valorizzando gli investimenti già effettuati nella Faco (lo stabilimento con sede a Cameri, ndr) e la sua potenzialità quale polo produttivo e logistico internazionale; a mantenere costante il controllo sulla piena rispondenza dei velivoli ai requisiti di efficienza e di sicurezza e ai criteri operativi delle Forze armate»

Bocciate le mozioni di Sel e M5s
L'Assemblea ha approvato anche le altre mozioni della maggioranza, tutte con il parere favorevole dell'esecutivo (da Sc la richiesta al governo di «aggiornare» il programma in relazione alle esigenze di bilancio) e quella presentata da Fi (anche in questo caso parere favorevole dal governo). Bocciate le mozioni presentate da Sel e M5S che puntavano all'uscita dal programma di acquisto e da Lega nord con la quale si chiedeva una sospensione del programma.

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