House Ad
House Ad
 

Jobs act, tutti i distinguo nel Pd sull'articolo 18

Matteo Renzi ha proposto in direzione Pd il superamento dell'articolo 18, lasciando però la “tutela reale” del reintegro per i licenziamenti illegittimi di carattere «discriminatorio e disciplinare». Per quelli economici resterà solo l'indennizzo monetario. Per la minoranza Pd, disponibile a una sospensione temporanea dell'articolo 18 nei nuovi contratti a tutele crescenti, è necessaria successivamente, l'opzione reintegro in tutti i casi di licenziamento senza giusta causa (anche per motivi economici). In posizione di “cerniera” i “giovani turchi” guidati dal presidente Pd Matteo Orfini,. Ecco tutte le principali posizioni emerse nella direzione Pd

2. Jobs act/D'Alema: senza reintegro solo la Spagna

My24

Massimo D’Alema (Ansa)

Critico anche Massimo D'Alema per il quale «la norma sull'articolo 18 è stata riformata due anni fa dalla legge Fornero e in un paese bene ordinato cambiare norme ogni due anni non è cosa saggia». Non solo. Per D'Alema «la pura eliminazione del reintegro sarebbe l'applicazione in Italia del modello spagnolo che il premier ha escluso. Perfino in Gran Bretagna il magistrato può imporre il reintegro, non si capisce perché noi dovremmo restare al di fuori del consorzio civile».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

Da non perdere