Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 01 ottobre 2014 alle ore 08:13.
L'ultima modifica è del 01 ottobre 2014 alle ore 08:46.

My24
(Afp)(Afp)

E dire che Obama appena due settimane fa parlando dal CDC da Atlanta aveva annunciato importanti misure per combattere la malattia da parte americana e aveva detto di poter escludere che gli Stati Uniti sarebbero stati colpiti: «Abbiamo preso ogni precauzione possibile e anche se un malato dovesse arrivare con un aereo saremmo in grado di identificarlo subito per isolarlo». Purtroppo non è successo.

I problemi per Obama
Durante la visita al CDC il 16 settembre scorso Obama annunciò un pacchetto speciale da 750 milioni di dollari: l'invio di di un contigente militare in Liberia per aiutare a controllare la malattia e l'invio di altri aiuti, medicinali, documentazione per illustrare la malattia, istruttori medici per formare addetti locali, centinaia di letti e di ospedali da campo.

Ma è stato proprio durante quella visita che Obama ha avuto un altro grave problema, una violazione del suo perimetro di sicurezza. Il Presidente si è trovato in ascensore con un contrattista esterno ingaggiato dal CDC che aveva una pistola in tasca e che è risultato essere un pregiudicato. La presenza di un estraneo in ascensore è contraria a ogni protocollo più elementare del Servizio Segreto americano, dedicato alla protezione fisica del Presidente e dei capi di governo stranieri in visita in America. Non è chiaro come l'uomo sia riuscito a violare le norme di sicurezza. Ma poi si è comportato in modo strano, cercando di filmare con il telefonino il Presidente in ascensore. Solo a quel punto, dopo che il Presidente era uscito per recarsi agli incontri sull'Ebola con Friedan, gli agenti lo hanno fermato rendendosi conto che era armato e che era anche un pregiudicato. Lo scandalo si aggiunge alla storia di Omar Gonzales, l'uomo armato di coltello che ha saltato i cancelli della Casa Bianca ed è riuscito a entrare nella residenza del Presidente senza difficoltà, ha poi neutralizzato un agente e corso per la Casa Bianca da una stanza all'altra per 40 metri prima di essere bloccato. La vicenda ha scatenato polemiche in Congresso, in un'audizione Julia Pierson - il direttore dell'agenzia - è stata umiliata dai parlamentari per la sua «incompetenza nel gestire una delle agenzie chiave per la sicurezza americana»: «La sua agenzia ha toccato il punto più basso della sua storia», le ha detto a un certo punto Mitch McCaul, il presidente della commissione.

Era dunque questa la storia dominante di ieri quando l'attenzione del pubblico si è rivolta solo al problema dell'Ebola. Frieden ha poi specificato che il paziente è ricoverato da domenica 28 settembre in isolamento al Texas Health Presbyterian Hospital, è in terapia intensiva e sembra che sia diventato contagioso dal 24 settembre: 4 giorni, dunque, per poter contagiare altre persone. «Riteniamo di poter controllare la diffusione dell'epidemia, visto che abbiamo isolato chunque sia stato in contatto con il paziente, che sta lottando per la sua vita». Una buona notizia giunge dalla Nigeria: ieri si è saputo che molti malati sono stati curati e che il contagio è stato isolato.

America 24

Shopping24

Dai nostri archivi