Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2014 alle ore 19:21.
L'ultima modifica è del 06 ottobre 2014 alle ore 22:56.

My24

Primo caso di infezione da Ebola in Spagna: i risultati dei test iniziali hanno confermato il contagio per un'infermiera che curò il missionario Manuel Garcia Viejo, morto il 25 settembre scorso a Madrid dopo aver contratto la malattia in Sierra Leone. La donna, ricoverata in un ospedale di Alcorcon, alla periferia di Madrid, è stata sottoposta a una seconda serie di analisi per avere conferma della diagnosi. «La paziente è arrivata questa mattina con un quadro sospetto e quindi è stata posta in isolamento», hanno riferito fonti mediche, precisando che le prove epidemiologiche sono state inviate all'ospedale Carlos III e «il primo risultato è stato positivo».

Il ministero della Salute ha convocato un gabinetto di crisi per analizzare il primo contagio avvenuto in Spagna. Il missionario di 69 anni è stata la seconda vittima spagnola dell'epidemia che sta falcidiando l'Africa occidentale, dopo il prete Miguel Pajares di 75 anni, ucciso dal virus contratto in Liberia.

Negli Usa una quarantina di medici e infermiere per Mupko
Una quarantina tra medici, infermieri e ricercatori sono al capezzale di Ashoka Mukpo, il cameraman della Nbc che ha contratto Ebola in Liberia: lo hanno detto i medici dell'ospedale del Nebraska che ha accolto il giovane negli Usa, lo stesso da cui è stato dimesso di recente un altro americano sopravvissuto al virus. «Tutte le opzioni di cura sono aperte» hanno detto i medici mentre Michael Levy, il padre del giovane, ha detto che le sue condizioni «non sono peggiorate da quando gli hanno parlato l'ultima volta dalla Liberia».

La denuncia di Obama: alcuni paesi non fanno abbastanza contro epidemia
Alcuni grandi Paesi non stanno ancora facendo abbastanza nella lotta all'Ebola: è la denuncia del presidente americano, Barack Obama, che lancia un appello ai leader mondiali perché tutti facciano di più.

«Le possibilità di una diffusione dell'epidemia di Ebola negli Stati Uniti sono molto basse»: lo ha detto il presidente americano, Barack Obama, in occasione di un vertice alla Casa Bianca con le massime autorità sanitarie del Paese.

In Africa occidentale 3.439 morti
Nella sola giornata di sabato, sono stati registrati 121 morti in Sierra Leone, provocati dal virus ebola, e 81 nuovi casi di contagio. È il dato fornito dal ministero della Sanita' locale, secondo il quale il numero totale delle vittime nel Paese è arrivato a 678.
Secondo l'ultimo aggiornamento dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il bilancio dallo scoppio dell'epidemia nei Paesi dell'Africa occidentale, nel marzo scorso, è di 3.439 morti e 7.492 casi di contagio. Il numero di vittime più alto è stato registrato finora in Liberia, dove sono morte 2.069 persone, seguita da Guinea con 739 vittime e Sierra Leone.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi