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Questo articolo è stato pubblicato il 16 ottobre 2014 alle ore 19:37.

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Sabato il messaggio sui risultati del Sinodo
Sabato sarà emesso il “Messaggio” sui risultati del Sinodo, che tuttavia non conterrà i risultati della mediazione tra le varie componenti: questo emergerà dalla Relazione che sarà votata in serata, ma che probabilmente sarà resa nota martedì prossimo (ma l'esito del voto sarà comunicato). Quindi nelle prossime quarantotto ore ci sarà un inteso lavoro diplomatico-teologico, ma che non potrà cancellare un dato di fatto: sia la questione dei divorziati risposati sia quella delle coppie gay entreranno dentro il documento finale, e questo è già un gran successo dei progressisti, che vedono nella pastorale del Papa un'indicazione chiara di marcia. Papa che qualche critica indiretta la riceve, come sembra in un documento del circolo minore italiano “B”, dove si legge che i pastori e la comunità cristiano non vanno alla ricerca «di un facile populismo che tutto assopisce e ovatta».
«Cinquanta o sessanta anni fa, quando io ero ragazzo, le unioni di fatto non esistevano, erano inammissibili: oggi sono una realtà diffusa nella società, non solo in Occidente. Assistiamo a una de-istituzionalizzazione della famiglia, quindi anche la Chiesa deve affrontare questa nuova sfida» ha aggiunto Schoenborn. In ogni caso al Sinodo «non ci sono partiti. Confrontando le modifiche proposte per con il testo».

Mueller smentisce le dichiarazioni che gli sono state attribuite dai media
Intanto il cardinale Gerhard Ludwig Mueller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, smentisce dichiarazioni che gli sono state attribuite dai media sul fatto che la “Relatio” al di Erdo sarebbe «indegna, vergognosa e completamente sbagliata». Mueller – considerato il portabandiera dei tradizionalisti - lo ha fatto dichiarare dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi nel corso di un briefing con la stampa: «Non è il mio vocabolario, queste valutazioni non mi appartengono», è il pensiero del porporato tedesco.

Nominati altri due componenti della Commissione
Infine Papa Francesco ha nominato oggi altri due componenti che entrano a far parte della Commissione incaricata di elaborare il documento finale, la “Relatio Synodi”, al Sinodo straordinario sulla famiglia che si conclude sabato. Si tratta del cardinale sudafricano Wilfrid Fox Napier, arcivescovo di Durban, e dell'australiano mons. Denis James Hart, arcivescovo di Melbourne. I due nuovi membri si aggiungono nella Commissione al relatore generale del Sinodo cardinale Peter Erdo, al segretario speciale monsignor Bruno Forte, al segretario generale card. Lorenzo Baldisseri, ai cardinali Gianfranco Ravasi e Donald William Wuerl, ai monsignori Victor Manuel Fernandez, Carlos Aguiar Retes, Peter Kang U-Il e a padre Adolfo Nicolas Pachon, preposito generale dei gesuiti..

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