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Questo articolo è stato pubblicato il 22 ottobre 2014 alle ore 06:38.
L'ultima modifica è del 22 ottobre 2014 alle ore 10:14.

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BONUS BEBÈ
Alle neomamme 80 euro
Previsto un bonus bebè di 80 euro per le neo mamme. Verrebbe garantito, completamente detassato, per ciascun figlio alle famiglie con un reddito annuale sotto i 36mila euro annui ai fini Isee: dal quinto figlio in poi l'agevolazione sarebbe assicurata a tutti i nuclei senza alcun limite di reddito.
DECONTRIBUZIONE
Il tetto sale a 8.060 euro
Rispetto alle prime bozze,
sale a da 6.200 euro a 8.060 euro annui il tetto degli sgravi contributivi per 36 mesi, destinati alle nuove assunzioni a tempo indeterminato fatte nel corso del 2015. Non verrebbe poi più cancellata l'agevolazione di 12 mesi per i contratti d'apprendistato trasformati in rapporti stabili
PATENT BOX
Sconto fiscale sui brevetti
Tra le ultime novità, l'ingresso nel testo della legge di stabilità della defiscalizzazione dei redditi da brevetti e altri beni immateriali per 5 anni. L'esclusione dall'imponibile complessivo è nella misura del 30% nel primo periodo d'imposta (2015), del 40% nel secondo e del 50% nei successivi tre
FONDI PENSIONE
Sale l'aliquota al 20%
Previsto l'innalzamento dell'aliquota della tassazione sui Fondi pensione dall'11,5 al 20%. Un ritocco all'insù che, ha spiegato il ministro Padoan, «si collega a una filosofia di adeguare il trattamento ai valori medi europei». L'ultima novità è la possibile retroattività al 2014 del prelievo "maggiorato"
DISMISSIONI
Difesa, accelerano le vendite
Ha preso quota nelle ultime ore il rafforzamento delle misure sulla vendita dei immobili e alloggi della Difesa. Le dismissioni dovranno determinare un miglioramento dei saldi di finanza pubblica per non meno di 220 milioni nel 2015 e 100 nel 2016. Più incerta l'inserimento della norma sulle partecipate
TAGLIO AI MINISTERI
Stretta su beni e servizi
Ministeri, enti pubblici, beni e servizi della Pubblica amministrazione sono interessati da una stretta che vale 6,1 miliardi. Nella legge di stabilità viene poi previsto il pagamento di tutte le pensioni il 10 del mese, invece che il primo, con conseguente risparmio sulle commissioni bancarie
FONDI UE
Riprogrammazione in arrivo
In arrivo un altro miliardo di euro di riprogrammazione dei fondi europei 2007-2013, utilizzando risorse non utilizzate del Piano azione coesione (che già aveva la funzione di riprogrammare risorse non spese) e del Fondo sviluppo coesione (Fsc). L'obiettivo è di evitare la perdita di risorse per i ritardi di spesa
IRAP
Ritorno al 3,9% dal 2014
Retroattivo dal 1° gennaio 2014 il ritorno dell'aliquota Irap al 3,9% dopo che la legge di stabilità ha "convertito" l'alleggerimento del cuneo fiscale in deduzione dall'imponibile del costo del lavoro (solo per i contratti a tempo indeterminato). Agevolazione questa che scatta dal 2015
FONDAZIONI
Aumenti fiscali retroattivi
Vale per gli utili distribuiti dal 1° gennaio 2014 l'incremento dal 5% al 77,74% della quota imponibile dei dividendi percepiti dagli enti non commerciali (principalmente trust e fondazioni bancarie). L'imposta dovuta sarà pari al 21,38% (ossia il 27,5% del 77,74%) del dividendo percepito
COMUNI E REGIONI
Tra tagli e patto «allentato»
Alle Regioni la legge di stabilità richiede un taglio di 4 miliardi (anche se il governo ha aumentato il fondo sanitario di 2 miliardi). I comuni dovranno garantire risparmi sulla spesa corrente per 1,2 miliardi. Misura che secondo i sindaci rischia di vanificare i benefici dell'allentamento del patto di stabilità

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