Ebola, il Canada blocca i visti d’ingresso dai Paesi più colpiti

Ottawa chiude le frontiere ad ebola. Il governo canadese ha deciso di sospendere la concessione di visti a chiunque sia stato in Sierra Leone, Liberia e Guinea, i tre Paesi dell'Africa occidentale dove l'epidemia di ebola ha fatto il maggior numero di morti, in un periodo di tempo di «tre mesi prima della data di richiesta». L'obiettivo è impedire che il virus varchi le frontiere canadesi. Il blocco riguarda anche gli stranieri che intendo recarsi nei Paesi colpiti dal virus. Non sarà invece presa alcuna misura, in materia di rinnovo dei visti, per i non canadesi che si trovano già nel Paese anche se provengono dall'Africa occidentale.

Nel frattempo, l'Organizzazione mondiale della sanità ha rivisto il suo bilancio dei morti per la febbre emorragica Ebola: i morti sono 4.951 in otto paesi. I casi totali sono 13.567.

Un precedente bilancio pubblicato mercoledì parlava di 4.922 morti e 13.703 ammalati. Alcuni casi rilevati precedentemente in Guinea sono stati derubricati come non attribuibili a Ebola.

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