Rublo ma non solo. Ecco le «vittime» del super-dollaro
Bassa crescita e debito estero rendono alcune monete dei Paesi emergenti più vulnerabili di altre agli umori degli investitori
2. Vittime del super-dollaro / Real brasiliano

E' stata l'altra Cenerentola valutaria della settimana scorsa dopo il rublo, con una caduta del 3,3% sul dollaro. E' bastato che la Banca centrale lasciasse intendere che non vuole accelerare il rialzo dei tassi a scatenare le vendite. Del resto, il costo del denaro in Brasile è già all'11,25% ed è stato alzato l'ultima mvolta il 30 ottobre scorso.
Un rendimento da far ingolosire, eppure la valuta continua a perdere terreno, trainata al ribasso dalla paude in cui versa l'economia: Pil in recessione tecnica, alto deficit di bilancio, investimenti al palo. La conferma di Dilma Rousseff, che ha appena ottenuto un secondo mandato come presidente, è vista con scetticismo dagli investitori, che avrebbero preferito il suo avversario, Aecio Neves. Saranno decisive le prime mosse del nuovo Governo per orientare gli investitori.
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