Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 novembre 2014 alle ore 20:10.
L'ultima modifica è del 18 novembre 2014 alle ore 20:21.

My24
(Reuters)(Reuters)

La Fifa cede alle pressioni internazionali e riapre il dossier Mondiali in Russia e Qatar. La Federazione internazionale del calcio ha presentato una denuncia alla procura generale di Berna sulla «possibile condotta illegittima di singole persone in relazione all'assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022», che saranno organizzati da Russia e Qatar. Tutto secondo le procedure, anche se, rispetto alla linea inizialmente seguita dalla Fifa la denuncia è un passo indietro. La vicenda, quindi, indebolisce Sepp Blatter, padre padrone del calcio mondiale dal 1998.

La denuncia è prevista dal codice etico della federazione internazionale ed è stata presentata a seguito della querelle che ha coinvolto il presidente della camera giudicante del Comitato, Hans-Joachim Eckert, ed il relatore dell'inchiesta sull'assegnazione dei mondiali Michael Garcia.

Secondo il primo non vi erano state grosse irregolarità in base al rapporto presentato da Garcia (ex procuratore a New York e accusatore dell’ ex governatore Eliot Spitzer), che ha disconosciuto questa versione ritenendo la sua relazione travisata e non pubblicizzata in modo corretto.

Secondo la Fifa, «c'è il sospetto fondato che, in casi isolati, sia avvenuto il trasferimento internazionale di asset collegati alla Svizzera. Questo merita di essere esaminato dalle autorità». Insomma, il sospetto di episodi di corruzione si fa strada. Il report stilato da Garcia e da Cornel Borbely non è stato reso pubblico in maniera integrale ma sarà messo a disposizione della procura di Berna.

Sulla controversa vicenda si era espresso anche il presidente della Bundesliga, Reinhard Rauball, chiedendo chiarezza sulle indagini e minacciando addirittura l’uscita della Uefa, la federazione europea che organizza la Champions League, dalla Fifa. «La Fifa pubblichi il rapporto Garcia in maniera integrale».

E proprio oggi il presidente della Uefa, Michel Platini, era tornato a fare pressione sulla federazione internazionale affinché svelasse tutto il contenuto dell'inchiesta condotta da Garcia. Platini, tramite il suo portavoce Pedro Pinto, ha chiesto la pubblicazione integrale delle 430 pagine del report. «Il presidente Michel Platini ha nuovamente confermato il suo appoggio alla pubblicazione integrale del rapporto Garcia se questo non viola le regole sulla riservatezza».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi