Articolo 18, contratti e sussidi di disoccupazione: ecco le novità del Jobs act
Con l'ok del Senato il Jobs act è diventato legge. Il primo decreto delegato, quello su contratto a tutele crescenti e sulla semplificazione dei licenziamenti, dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio. Ecco i punti chiave della riforma
3. Jobs act/Estensione dell'Aspi

Il ddl delega parla di «universalizzazione»del sussidio di disoccupazione dell'Aspi (Assicurazione sociale per l'impiego), con estensione ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (fino al superamento di questa forma contrattuale). L'obiettivo del governo è di estendere questa tutela a una platea di almeno 300mila collaboratori che oggi non ce l'hanno, compresi quelli con carriere molto discontinue (3-4 mesi di contratti in due anni). Verranno unificate Aspi e mini-Aspi, rapportando la durata del trattamento «alla pregressa storia contributiva del lavoratore». Ci sarà anche un incremento della durata massima del sussidio per i lavoratori con carriere contributive più rilevanti.
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