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Questo articolo è stato pubblicato il 27 novembre 2014 alle ore 09:29.
Samantha Cristoforetti in un 'selfie' dallo spazio pubblicato su suo profilo Twitter, 25 Novembre 2014 (ANSA)
L'Europa dello spazio ha compiuto ieri 50 anni e festeggia con un fantastico novembre ricco di avvenimenti storici, dal primo atterraggio su una cometa alla missione Futura, nella quale Samantha Cristoforetti è la prima astronauta donna italiana a raggiungere la Stazione Spaziale e l'unica astronauta europea attualmente in servizio. «Festeggiamo con un fantastico regalo», ha detto riferendosi ai tanti successi recenti il direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Jean-Jacques Dordain, nella cerimonia organizzata ieri nel centro dell'Esa in Italia, l'Esrin di Frascati (Roma). La «collaborazione internazionale significa cooperazione comune - ha ricordato Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana - e noi non possiamo dimenticare come le conquiste della scienza hanno contribuito alle politiche mondiali».
L’Agenzia spaziale europea è nata nel 1975
L'Esa è nata nel 1975 per iniziativa dell'italiano Edoardo Amaldi e del francese Pierre Auger: era il tempo in cui «gli scienziati facevano l'Europa», come ha osservato il presidente dell'Asi. «Erano tempi difficili, ma la gente sapeva sognare un futuro».
Giannini: lo spazio è uno dei valori capaci di garantire un futuro migliore
Per il ministro per l'Istruzione, Stefania Giannini, nel periodo complesso che l'Europa sta vivendo attualmente «lo spazio è uno dei valori capaci di garantire un futuro migliore», dall'importanza della ricerca di base e applicata, all'industria. Spazio vuol dire anche sicurezza e migliore controllo dell'ambiente. Penso - ha concluso - «che il modo migliore per celebrare i 50 anni dell'Esa sia sottolineare l'importante impegno del governo italiano nello spazio».
Un video di AstroSamantha per i 50 anni nello spazio
Sono arrivati anche gli auguri di Samantha Cristoforetti, in un video registrato poco prima del lancio del 23 novembre. Per Dordain la missione Futura dell'Agenzia Spaziale Italiana «è una buona dimostrazione della collaborazione fra Esa e Asi». Un altro dei giovani astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea, Luca Parmitano, ha fatto gli auguri all'Esa in veste di ambasciatore del semestre italiano di presidenza Ue. «Celebriamo 50 anni di successi basati sulla cooperazione - ha detto Dordain - ma per avere un'idea della loro importanza è sufficiente elencare gli avvenimenti delle ultime due settimane».
Recuperati i due satelliti del sistema di navigazione Galileo
Dall'inizio di novembre sono stati recuperati i due satelliti del sistema di navigazione europeo Galileo, finiti su un'orbita sbagliata: «abbiamo trasformato così due fallimenti in due successi, i satelliti sono attivi e a giorni sono previsti i test in orbita». Sempre nei primi di novembre è tornato a Terra dalla Stazione Spaziale un altro dei giovani astronauti, il tedesco Alexander Gerst, e il 12 è stata la volta del primo atterraggio su una cometa nella storia dell'esplorazione spaziale.
Dordain: ancora un ano di attività per Rosetta
«La missione Rosetta sta proseguendo - ha detto Dordain - e il bello deve ancora venire perchè c'è ancora un anno di attività». Nel frattempo il lanciatore Vega e la capsula di rientro europea Ixv «sono pronti al lancio», dopo il rinvio di fine ottobre, e «la nuova data di lancio sarà stabilita fra non molto».
Il 2 dicembre conferenza a Lussemburgo
Tra i prossimi appuntamenti dello spazio europeo c'è l'attesa delle prime immagini dalla 'Sentinella' del pianeta, ossia il primo satellite del programma europeo Copernicus, e poi naturalmente la conferenza ministeriale del 2 dicembre a Lussemburgo, che getterà le basi della futura politica spaziale.
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