Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2014 alle ore 16:08.
L'ultima modifica è del 13 dicembre 2014 alle ore 20:47.

My24

Le dichiarazioni del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker sull’orientamento del voto in Grecia - che causerebbe «seri problemi» se il consenso andasse nella direzione «sbagliata» e vincessero i radicali in eventuali elezioni politiche anticipate - hanno provocato la furia dell'opposizione ad Atene e un aspro dibattito a colpi di sfottò sui social network. «Che non si facciano illusioni i circoli conservatori in Europa, che tendono la mano alla Grecia e alla democrazia in questi giorni(...), perché i greci non hanno paura e non sono ostaggi», ha detto il leader di Syriza, Alexis Tsipras, al congresso del suo partito a Creta.

Solo qualche ora prima Panos Skourletis, portavoce della formazione di sinistra accreditata di forti chance di vittoria nel caso in cui l’elezione del presidnete della Repubblica fallisca a si vada , aveva definito «una provocazione per il Paese» la parole di Juncker, una «grossolana ingerenza» nella politica greca, mentre si avvicina la possibilità di un voto anticipato a primavera prossima. «Juncker vota Samaras» titola stamani il quotidiano I Aughì (L’Alba), vicino al principale partito di opposizione greco. Su Twitter l'eurodeputato di Georgios Katrougalos chiede le «dimissioni» di Juncker, accusandolo di «fare il prefetto in Grecia».

Giovedì sera, in un'intervista alla tv pubblica austriaca Orf III, Juncker aveva dichiarato «non gradirei se forze radicali arrivassero al potere» in Grecia. A una domanda su Syriza, il presidente della Commissione aveva detto di non volere esprimere un giudizio su un singolo partito. «Mi piacerebbe che la Grecia fosse guidata da persone che abbiano sguardo e cuore per i più poveri in Grecia - ve ne sono molti - ma anche che comprendano la necessità dei processi europei». E aveva aggiunto «la mia preferenza sarebbe di vedere facce nota a gennaio» aveva aggiunto.

Su twitter, l'hashtag #GreeksAskJuncker è primo nei trend in Grecia ancora oggi e gli interventi sul social media sono carichi di ironia. «Nella pizza metto prima il prosciutto e poi i peperoni o prima i peperoni e poi il prosciutto?» chiede un internauta all'ex premier lussemburghese. «Domani mattina eleggiamo i rappresentanti dei genitori a scuola, qualche suggerimento?» chiede un altro.

Il premier conservatore greco Antonis Samaras ha deciso di anticipare di due mesi l'elezione del presidente della Repubblica da parte del parlamento, con un primo voto in programma mercoledì. Se non ci sarà una maggioranza parlamentare sul presidente, si andrà al voto politico anticipato, dove Syriza è dato per favorito nei sondaggi. Il commissario europeo per gli Affari economici Pierre Moscovici sarà ad Atene lunedì e martedì per garantire ai greci il «sostegno» dell'Europa e sottolineare la necessità di proseguire le riforme, ha an annunciato su twitter.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi