4. Le mosse disperate delle Banche centrali / Argentina, la follia del cambio fisso col dollaro (2001)
(Ap)
In piena recessione anche Buenos Aires – che non vuole mollare il cambio fisso con il dollaro - cerca disperatamente di combattere lo spettro del default: nel 2001 tra l'altro vengono congelati i conti correnti, permettendo solo piccoli prelievi. Ma il precipitare degli eventi di dicembre, con gli scontri di Plaza De Mayo e la fuga in elicottero del presidente De La Rua, portano al default sulla maggior parte del debito pubblico. Tra le misure più singolari studiate da Buenos Aires c'è quella dell'«Argentino», la creazione di una nuova valuta non convertibile che doveva coesistere con pesos e dollari, da garantire parzialmente con terreni amministrati dallo Stato federale. Progetto abortito.
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