Dieci anni per il disgelo Usa-Cuba: i passaggi chiave che hanno portato alla fine della guerra fredda nei Caraibi

Attivisti anti-Castro a Little Havana a Miami (Reuters)

Migliaia di cubani sono scappati in ogni modo dall'isola e dalla dittatura e risiedono negli Usa. Soprattutto in Florida, che dista poche miglia marine da Cuba, giocando un ruolo sempre più importante per gli equilibri politici della penisola, oltre che per l'economia locale. A Miami la popolazione cubana sfiora il 50%. Conquistare il voto degli esuli cubani è un must per i repubblicani, soprattutto, ma anche per i democratici: un ago della bilancia importante. La comunità ha un suo orgoglio, simpatizza per i repubblicani, ma mantiene l'indipendenza. Nel 2000 furono 3.800 cubani di Little Havana, iscritti al partito democratico, a dare la vittoria a George W. Bush. I Clinton li avevano delusi. Qui il repubblicano John McCain stravinse le primarie tra i repubblicani, prima di cercar di fronteggiare l'onda lunga che avrebbe portato alla Casa Bianca il primo nero della storia statunitense: quel Barack Obama che ora imprime il suo marchio sulla chiusura di una guerra iniziata oltre cinquant'anni fa.