Renzi al Pd: massima unità per il Colle, no a replay del 2013

(LaPresse)

Sul Colle «ci attende una prova di grande responsabilità nella quale il Pd deve dimostrare massima unità. Non possiamo fare il replay del 2013». Negli auguri di fine anno al Pd, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ricordato che il partito può contare su una base di partenza di 460 grandi elettori ma ha spronato i suoi parlamentari a non ripetere gli errori che portarono i franchi tiratori a impallinare prima Franco Marini e poi Romano Prodi. E ha avvertito: per il Quirinale serve «una personalità che realizzi gli obiettivi fondamentali per questo Paese».

Prossime settimane decisive
Le prossime settimane, ha detto Renzi, «saranno decisive per la legislatura» e avvieranno un anno in cui «avremo ancora più cose da fare». Ai dem riuniti al Nazareno il premier ha elencato gli obiettivi del 2015, dalla legge elettorale alla riforma costituzionale, da affrontare con «la massima compattezza».

Metodo Merkel: il lunedì dedicato al partito
Il leader democratico ha anche invitato i parlamentari, «abituati a votare la fiducia» - ha scherzato - «a portare fiducia nei circoli del Pd», perché «bisogna dedicare sempre più attenzione e presenza nei territori». E ha annunciato ai dipendenti e ai parlamentari che adotterà il metodo Merkel: un giorno della settimana, probabilmente il lunedì, sarà dedicato al partito.

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