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Questo articolo è stato pubblicato il 23 dicembre 2014 alle ore 14:41.
L'ultima modifica è del 23 dicembre 2014 alle ore 17:54.

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La crescita del pil americano nel terzo trimestre rispetto al secondo è stata rivista a +5%, il maggior tasso di incremento registrato per il periodo luglio-settembre dal 2003. La performance è nettamente superiore alle attese degli analisti (4,3%) e anche al tasso di crescita registrato nel secondo trimestre (+4,6%).

In fase di prima revisione del dato, un mese fa, il Governo aveva indicato per il terzo trimestre una crescita del 3,9%. Su base annuale la crescita è stata del 2,7%, un decimo in più rispetto a quanto calcolato nel trimestre precedente. Nel periodo i profitti aziendali sono cresciuti del 2,8% rispetto al trimestre precedente, anziché dell'1,7% come indicato in precedenza, e del 5,1% su base annuale.

Le spese per i consumi, la maggior fonte di attività economica degli Stati Uniti, è stata rivista al rialzo al 3,2% dal 2,2% della lettura precedente. Secondo i dati del dipartimento del Commercio, inoltre, gli investimenti aziendali sono aumentati dell'8,9% anziché del 7,1% come da stime precedenti. Rivista al rialzo, al 4,9%, anche la crescita delle esportazioni. L'aumento delle scorte infine è stato rivisto a 82,2 miliardi di dollari da 79,1 miliardi, un livello elevato che potrebbe indurre le aziende a ridurre nel prossimo trimestre il livello di produzione, il che ovviamente avrebbe un effetto di attenuazione delle attività economiche. L'inflazione, misurata dall'indice Pce, e' infine rimasta invariata all'1,5% su base annuale.

La Casa Bianca: nel 2014 il punto di svolta
«La revisione» del Pil nel terzo trimestre «indica che l'economia è cresciuta al tasso più veloce da oltre un decennio». Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che il 2014 è stato l'anno della «svolta» per gli Stati Uniti ma «c'è ancora molto da fare per assicurarsi che tutti gli americani possano condividere la ripresa».

Rally del dollaro
Il dollaro accelera il passo dopo la diffusione dei dati macro-economici Usa, in particolare il Pil del terzo trimestre migliore delle attese. Ne fa le spese l'euro che è sceso sotto la soglia di 1,22 dollari (cambio euro-dollaro in tempo reale).

Renzi su Twitter: puntare sugli investimenti funziona
«I dati americani dimostrano che puntare su investimenti e crescita funziona. Altro che austerità. Ecco perchè l'Europa deve cambiare #2015». Così il premier Matteo Renzi commenta, su twitter, i dati della crescita del pil degli Usa.

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