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Questo articolo è stato pubblicato il 29 dicembre 2014 alle ore 06:36.
Legge di Stabilità 2015
SOGGETTI: f pa
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Edifici più efficienti
Entro il 31 dicembre devono essere definite le misure e gli incentivi strutturali per favorire la realizzazione di interventi per il miglioramento, l’adeguamento antisismico e la messa in sicurezza degli edifici e per aumentarne efficienza idrica e rendimento energetico. Le nuove misure riguardano anche l’installazione di impianti di depurazione delle acque da contaminazione di arsenico nei Comuni a rischio.
Dl 63/2013
SOGGETTI: f i pa
54
Banda larga agevolata
Il 31 dicembre termina il periodo di sperimentazione per usufruire del credito d’imposta sull’Ires e sull’Irap sul 50% del costo degli investimenti sostenuti per interventi infrastrutturali volti alla fornitura del servizio a banda ultralarga. Gli investimenti non devono già beneficiare di contributi a fondo perduto, devono essere nuovi e aggiuntivi e non previsti in piani industriali o finanziari o in altri programmi.
Dl 133/2014
SOGGETTI: i
55
I bonus del 50 e del 65%
Fino al 31 dicembre è possibile avvalersi delle detrazioni d’imposta relative alla spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia e per quelli di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. La detrazione spetta per le spese relative sia alla singola abitazione sia alle parti comuni degli immobili ed è pari al 50% per gli interventi di ristrutturazione e del 65% per quelli di risparmio energetico. Il 65% si applica anche agli interventi nelle zone sismiche e alle spese sostenute nel corso del 2015 per schermature solari e impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Legge Stabilità 2015
SOGGETTI: f
56
Mobili con lo sconto
C’è tempo fino al 31 dicembre per applicare la detrazione del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (per i forni la A). I mobili devono essere utilizzati per arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. L’importo massimo su cui calcolare la detrazione non può superare i 10mila euro, indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione. La spesa da detrarre è ripartita in 10 quote annuali.
Legge stabilità 2015, comma 42
SOGGETTI: f
IMPRESE
57
Aiuti a macchine ed export
Alla Camera il piano per il Made in Italy e l’attrazione degli investimenti esteri previsto dal Dl Sblocca Italia trova le risorse necessarie: 130 milioni per il 2015, 50 per il 2016 e 40 per il 2017. Viene poi rifinanziata la ”Nuova Sabatini” che concede finanziamenti agevolati alle imprese che investono in nuovi macchinari. Sale da 2,5 a 5 miliardi il plafond massimo della Cdp per la provvista alle banche per la concessione del credito e arrivano nuove risorse per i contributi statali: 12 milioni nel 2015, 31,6 nel 2016, 46,6 nel 2017 e nel 2018, 39,1 nel 2019, 31,3 milioni nel 2020 e 9,9 nel 2021.
Legge di Stabilità 2015
SOGGETTI: i
58
Credito d’imposta a R&S
Cambia il credito d’imposta per la ricerca introdotto dal Dl Destinazione Italia, ma mai decollato. Il bonus passa dal 50% al 25% - salvo che per l’assunzione di personale altamente qualificato e per gli investimenti con università, centri di ricerca e startup - delle spese sostenute in più rispetto alla media degli stessi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti. L’incentivo, quindi, va solo agli investimenti incrementali, rischiando di penalizzare le imprese che mantengono costante nel tempo la quota di fondi per R&S.
Legge di Stabilità 2015
SOGGETTI: i
59
Scatta il Patent box
Scatta un regime opzionale di tassazione agevolata (patent box), che esclude dal reddito - sia ai fini Ires sia fini Irap - il 50% dei redditi derivanti dall’utilizzo di alcune tipologie di beni immateriali (brevetti). Per il 2015 la percentuale di redditi esenti è pari al 40% e anche le aziende che non licenziano i propri brevetti, ma li usano internamente, potranno beneficiare dell’esenzione.
Legge di Stabilità 2015
SOGGETTI: i
60
Garanzia per le «mid cap»
L’accesso al Fondo di garanzia per portafogli di finanziamenti (con durata tra 18 e 60 mesi) costruiti da banche o confidi sarà possibile in relazione alle imprese fino a 499 dipendenti. In pratica, il fondo Pmi è allargato a quelle che nelle classificazioni europee sono indicate come «mid cap». Gli interventi del Fondo sono poi estesi a copertura di mini bond, operazioni di sottoscrizione di obbligazioni o titoli similari emessi da piccole e medie imprese.