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Questo articolo è stato pubblicato il 04 gennaio 2015 alle ore 17:29.
L'ultima modifica è del 04 gennaio 2015 alle ore 18:19.
È scoppiato il panico tra i 120 passeggeri di un volo AirAsia quando, in fase di decollo, un motore si è “piantato” sulla pista del Surabaya International Airport. Il propulsore si è spento a pochi metri dall’area di sosta del velivolo, quando l’aereo si era avviato verso la pista di decollo. I passeggeri sono stati fatti scendere e il guasto riparato, ma il 90% di loro non ne ha voluto sapere di risalire sul velivolo. Tolleranza zero da parte di AirAsia: la compagnia dell’Airbus precipitato di recente nel mare di Giava non ha restituito i soldi del biglietto a chi si è rifiutato di decollare.
Le condizioni meteo sono state il «fattore scatenante» dello schianto del velivolo dell'AirAsia, avvenuto oò 28 dicembre nel mare di Giava e costato la vita a 162 persone. A sostenerlo è stata oggi l'Agenzia meteorologica nazionale, mentre proseguono le operazioni di recupero delle salme e delle scatole nere, cruciali per accertare le cause della sciagura, che vedono impegnate 29 navi e 17 velivoli.
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