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Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2015 alle ore 11:51.
L'ultima modifica è del 20 gennaio 2015 alle ore 18:03.

«Portare l’azienda in utile nel 2017» è l’obiettivo del piano industriale di Alitalia-Sai (Società aerea italiana), la nuova compagnia decollata il primo gennaio grazie al salvataggio da parte di Etihad. Lo ha detto il presidente Luca Cordero di Montezemolo, durante la presentazione del piano economico 2015-2018. È stato l’Ad Silvano Cassano a quantificare: nel 2017 «pensiamo di avvicinarci ai 100 milioni» di euro di utili.
Prospettive «realisticamente solide»
«Alitalia - ha precisato Montezemolo - è un’azienda che deve creare valore, ricchezza, non deve più essere dipendente da banche o da altri sostegni». I progetti della compagnia sono «realisticamente solidi», per il presidente, che ha subito rimarcato la discontinuità con il passato: «La vecchia Alitalia era in una situazione drammatica, oggi le prospettive che considero realisticamente solide permettono di guardare al futuro con fiducia e ottimismo».
Hogan: non siamo investitori “mordi e fuggi”
L’amministratore delegato della compagnia degli emirati, l’australiano James Hogan, che in Alitalia ha assunto la carica di vicepresidente, ha precisato: «Siamo investitori a lungo termine, non “mordi e fuggi”». Avvertendo: «Questa è l’ultima possibilità di salvare Alitalia. Oggi va molto male, è stata gestita finora come una società pubblica. Ora serve un cambiamento radicale del modo di lavorare per abbassare i costi e aumentare la produttività». Hogan ha infine confermato quanto già aveva annunciato ad agosto alla firma dell’accordo: «Alitalia sarà la compagnia più sexy. Non avremmo mai e poi mai affrontato un investimento del genere, se non fossimo fermamente convinti che il piano predisposto è un piano di successo».
L’Ad Cassano: nuove rotte e più frequenze
Dal canto suo, l’amministratore delegato della nuova aviolinea ha affermato che ora Alitalia «ha una situazione patrimoniale molto forte e può guardare con serenità a investimenti da fare». In arrivo «nuove rotte e più frequenze», ha annunciato Cassano: «Faremo tutti gli investimenti necessari per dare al cliente un servizio a cinque stelle». I punti focali di sviluppo, ha aggiunto l’amministratore delegato, sono Nordamerica e Asia. E con Air France la partnership prosegue.
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