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Immigrati, Sicilia e Lazio al top per accoglienza

Sono due i fronti aperti al Viminale sull'immigrazione: quello interno e quello europeo. Nel primo caso - in mezzo alla bufera polemica scatenata dalla Lega - c'è la necessità di dare accoglienza ai migranti che continuano a sbarcare, coinvolgendo le regioni finora meno disponibili, Lombardia e Veneto in primis. Sul versante europeo, si negozia per migliorare la proposta della Commissione: più richiedenti asilo da ricollocare rispetto ai 24mila in due anni previsti dall'Agenda e più fondi rispetto ai 60 milioni di euro per ora accordati

2. Immigrati, sbarchi a quota 55mila

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Sono 51.405, secondo i dati aggiornati del Viminale, i migranti sbarcati in Italia dall'1 gennaio ad oggi. A questi bisogna poi aggiungere i 3.689 ora a bordo di navi e mercantili e arrivati in questi ultimi giorni. Si parla di 8mila persone in più rispetto agli arrivi nello stesso periodo dell'anno scorso. Nel 2014 si è registrata la cifra record di 170mila sbarchi. Quest'anno la stima è di 200mila. Le unità navali di Triton, l'operazione di Frontex che ha sostituito Mare Nostrum, hanno soccorso quest'anno 6.592 persone. La Sicilia (38.423) è la principale regione di sbarco, seguita da Calabria (6.410) e Puglia (2.772). I barconi partono in prevalenza dalla Libia (47.204), seguita dall'Egitto (2.291). Gli eritrei sono i più numerosi tra gli stranieri arrivati quest'anno in Italia (11.641); seguono somali (5.102) e nigeriani (4.767).

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