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Dossier Volkswagen prepara l'auto elettrica da 600 km di autonomia che guida da sola

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Dossier | N. 30 articoliSpeciale Salone di Parigi 2016: le novità, i prototipi e gli scenari tecnologici

Volkswagen prepara l'auto elettrica da 600 km di autonomia che guida da sola

Elettrica ma praticamente senza limiti di autonomia e con la capacità di guidare da sola. Si chiama I.D. e prefigura la futura media “a batteria” di Volkswagen.

Svelata da Volkswagen in occasione del salone di Parigi rappresenta il futuro della casa tedesca e, forse, quello stesso dell'automobile poiché anticipa la terza era della casa di Wolfsburg: dopo l'epoca del Maggiolino, quella della Golf. Nel 2020 ci sarà un salto epocale con il lancio prima di una famiglia (anticipata appunto dal prototipo) di vetture elettriche con autonomia compresa addirittura tra 400 e 600 km, analoga dunque a quella dei modelli a combustione interna. Il tutto con prezzi che secondo indiscrezioni saranno allineati a quelli di una media del “segmento C” riccamente accessoriata. La Volkswagen I.D. è una risposta alla minaccia competitiva lanciata da Tesla con la Model 3 (che è un concept anche se la casa guidata da Elon Musk ha aperto con enorme successo gli ordini). Volkswagen, a un anno dal dieselgate rilancia dunque la partita tecnologia e sfida anche la Opel Ampera-e che, gemella della Chevrolet Volt dichiara 400 km di autonomia ed è stata svelata al salone di Parigi al pari della I.D

Ma non basta: la Vw I.D., basata sulla nuova piattaforma elettrica modulare denominata Meb prefigura un'auto compatta, classe Golf per intenderci che guiderà da sola spinta da un elettromotore da 125 Kw (170 cv). Vw sostiene, ma qui è veramente tutto da vedere, che la guida totalmente autonoma diventerà realtà a partire dal 2025 (anno in qui il gruppo Vw pensa di vendere un milione di elettriche all'anno) e pertanto con la I.D. ha ridefinito i concetti di spazio interno e di plancia con il volante che rientra all'interno di essa quando al volante non c'è un umano ma il silicio e il software del sistema I.D. Pilot.

Va detto che la vettura (e gli altri modelli che da essa saranno derivati) offrirà funzioni sofisticate per la guida autonoma ma non sarà “driverless”, senza guidatore.

Dal punto di vista anche del posizionamento strategico e di comunicazione del gigante tedesco, il concept I.D. rappresesenta anche una risposta concreta alle tante favole sulle auto che guidano da sole che riempiono le cronache di questi giorni a iniziare dalla fantomatica vettura-robot di Uber che al di là delle foto (un adesivo sulla portiera di una Ford Fusion sperimentale e poco altro) non sembra essere un progetto credibile quanto piuttosto un'iniziativa di marketing.

Del resto Uber si è anche spinta ad annunciare persino di avere allo studio aerei a decollo verticale per risolvere i problemi di traffico. Certo, anche Volkswagen “gioca” con l'effetto wow ma almeno la casa tedesca le auto le costruisce realmente.

Questa direzione di Volkswagen, che punta anche a dare l'idea che Vw è pronta a un grande e radicale cambiamento dopo il dieselgate, si spinge oltre, fino a immaginare che la vettura possa essere usata per ricevere i pacchi quando il proprietario non è a casa.

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