L’apparecchio
Lo Scout Speed è l’evoluzione del Provida 2000, il primo apparecchio che (dal 2001) ha consentito di rilevare la velocità
dei veicoli anche quando la pattuglia si trova in movimento su una strada
Il funzionamento
In sostanza, rispetto al Provida, lo Scout (approvato dal ministero delle Infrastrutture l’8 marzo 2012 col decreto dirigenziale
n. 1323) ha in più un radar, che consente di misurare la velocità in modo istantaneo e senza richiedere l’intervento manuale
di un agente. Il Provida, invece, effettuava la rilevazione solo quando si puntava la telecamera su un certo veicolo, che
poi veniva cronometrato mentre percorreva un tratta di strada (generalmente qualche centinaio di metri). Ciò implicava la
necessità di un inseguimento, che non di rado è pericoloso e impedisce di accertare gli eccessi di velocità commessi con gli
altri veicoli incontrati dalla pattuglia nel frattempo
Le modalità d’impiego
In movimento, lo Scout può misurare sia la velocità di chi procede nello stesso senso di marcia della pattuglia sia in quello
opposto. È possibile anche utilizzare lo Scout da fermo, sempre in entrambi i sensi di marcia
Le limitazioni
Nell’uso normale su strada, il radar ha un raggio d’azione che di fatto è limitato a qualche decina di metri, specie quando
il traffico è intenso. Anche per questo le rilevazioni sui veicoli che circolano in senso opposto non sono quasi mai possibili
su strade a carreggiate separate
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