A novembre non ci sarà nessuna nuova scissione per i bitcoin. L’annuncio è arrivato in serata: gli scissionisti hanno sospeso l’upgrade del software che avrebbe portato a un aumento della capacità dei blocchi della blockchain. Il risultato è che il bitcoin è tornato a impennarsi arrivando a toccare i nuovi massimi con un record a 7.830 dollari.
«Purtroppo è risultato evidente che non siamo stati in grado di aggregare un consenso sufficiente per un upgrade della dimensione in questo momento. Proseguire su questo proposito avrebbe portato a una divisione della community e sarebbe stato un setback per la crescita del bitcoin. Questo non è mai stato l’obiettivo di Segwit2x», ha affermato in una mail Mike Belshe, ceo e co-fondatore di BitGo, uno dei fautori del progetto. Il piano, denominato Segwit2x, avrebbe portato a un raddoppio a 2MB della dimensione del blocco della blockchain in corrispondenza del blocco numero 494784, che avrebbe dovuto arrivare attorno al 16 novembre.
L’aumento delle dimensioni dei blocchi, concordato lo scorso agosto, avrebbe portato, nelle intenzioni, a una maggior velocità nelle transazioni, dopo anni di dibattito all’interno della comunità del bitcoin dopo che il sistema ha mostrato tutti i suoi limiti in termini di rapidità e di costi, in un mondo dove le transazioni diventano sempre più in real-time.
I fautori dell’upgrading hanno però ritenuto di salvaguardare l’unità della community. Ma allo stesso tempo Belshe confida di poter raggiungere in un prossimo futuro il consenso necessario per il raddoppio della dimensione dei blocchi.
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