È passato quasi un anno da quando la legge sulla concorrenza (la 124/2017) è in vigore, ma gli sconti obbligatori sull’assicurazione Rc auto previsti da questa norma non sono ancora scattati. Ciò vale anche per gli alcolock, che sono i dispositivi in grado di bloccare il motore se riscontrano che il conducente è in stato di ebbrezza. Il problema è comune a tutti gli sconti obbligatori previsti dalla legge (quello per il montaggio della scatola nera e quello per chi accetta di far ispezionare il proprio veicolo prima di stipulare la polizza): mancano le norme attuative, come sarà spiegato dal Sole 24 Ore nella Guida Auto, in edicola domani. Solo che per l’alcolock le questioni appaiono anche più delicate.
Infatti, la misura del tasso alcolemico richiede strumenti e metodologie assolutamente affidabili, tanto da non essere semplice nemmeno per gli etilometri (si veda, per esempio, Il Sole 24 Ore del 9 novembre 2017). Per gli alcolock le difficoltà si moltiplicano, perché devono essere in grado di operare anche in condizioni diverse e non ideali.
La condizione ideale per la precisione della rilevazione è quella in cui, come con l’etilometro, il guidatore soffia in un tubo che fa parte del misuratore. Ma nel caso dell’alcolock subentrano anche esigenze di affidabilità: un test concepito in questo modo si può effettuare solo da fermo e, in teoria, chiunque potrebbe soffiare nel tubo al posto del conducente. Quindi occorre rilevare la concentrazione di alcol nell’aria dell’abitacolo durante la marcia, per capire dove sono seduti gli eventuali occupanti del mezzo che potrebbero aver bevuto.
Nell’ultimo decennio questo è stato un problema molto studiato e sono state individuate alcune possibili soluzioni. Ora si tratta sostanzialmente di trasfondere le loro caratteristiche in un decreto ministeriale che le fissi come requisiti necessari per il riconoscimento di un dispositivo ai fini degli sconti Rc auto. Ma non è un compito facile, perché bisogna conciliare l’effettiva affidabilità degli strumenti (che suggerisce di fare molta selezione) con l’imparzialità (che invece spinge a ritenere ammissibili molte soluzioni).
Non solo: nel concetto di affidabilità rientra anche l’interazione col veicolo. Quindi, occorre garantire che il montaggio dell’alcolock sia compatibile con gli impianti elettrici ed elettronici di bordo e determinare se e come permettere di forzare il blocco del motore, cosa che potrebbe essere ritenuta indispensabile il situazioni di emergenza.
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