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Dossier Rally, Toyota dopo quasi 20 anni riconquista il titolo mondiale costruttori

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Dossier | N. 182 articoliSpeciale Motorsport, innovazione e adrenalina nelle gare

Rally, Toyota dopo quasi 20 anni riconquista il titolo mondiale costruttori

(Afp)
(Afp)

Toyota sul gradino più alto del mondiale rally 2018 nella classifica costruttori. E Ogier conquista il sesto titolo consecutivo. È la conclusione del campionato WRC al Rally Coffs Harbour in Australia.
A due anni dal ritorno al campionato massimo di rally, il team Toyota Gazoo Racing è riuscito a imporsi e vincere la 50esima edizione del Wrc con 368 punti.
È stata una stagione emozionante, che ci ha tenuto con il fiato sospeso in più occasioni. Delusioni, lacrime e urli di gioia. L'imprevisto come una pietra in trattoria o il cambio di meteo sono stati delle costanti. Ma alla fine, squadre e piloti hanno portato a termine la stagione consegnando il titolo costruttori a una squadra che ha una storia importante in questa disciplina e il titolo piloti a un equipaggio (comprendiamo anche il co-driver) ormai veterano, rispettivamente Toyota Gazoo Racing e Ogier-Ingrassia.

Titolo costruttori a Toyota Gazoo Racing
Un team giovane ma formato da persone di grande esperienza come il principal manager: Tommi Mäkinen, quattro volte campione del mondo rally.
Abbiamo seguito il circus in due rally (Sardegna e Finlandia), abbiamo preso tanta terra ma ne è valsa la pena. Un susseguirsi di emozioni e adrenalina e una costante: mai si era vista una Yaris andare così forte. Traversi e via di potenza, con tutti i suoi 380 cavalli da Wrc Plus distribuiti sulle quattro ruote motrici. Un'aerodinamica particolare, come tutte le auto del Wrc, adattata alla gara disputata e con un assetto che gara dopo gara (o addirittura nelle assistenze) veniva perfezionato a seconda del fondo stradale. Dalla “safari” per la terra alla più bassa e rigida per le prove su asfalto.

Un'auto che ha dato le sue soddisfazioni portando alla vittoria per cinque volte i suoi piloti, quattro per Tänak e una per Latvala.
Un mezzo quindi performante nelle competizioni e apprezzata anche sul mercato con una costante crescita di vendite.

Ogier-Ingrassia, campioni per la sesta volta
Arrivati in Australia, Ogier-Neuville-Tänak erano a rispettivamente 204, 201 e 181 punti. Tutti e tre possibili vincitori del titolo. Il favorito era sicuramente il francese già cinque volte campione del mondo e che vantava anche un vantaggio di tre punti sul primo inseguitore.

E proprio Ogier è stato il pilota che meglio è riuscito a gestire la gara. Neuville, dopo un avvio non molto brillante, sulla 22esima prova speciale è stato costretto al ritiro a seguito del danneggiamento e perdita della ruota posteriore sinistra. E anche l'altro pretendente al titolo, l'estone Ott Tänak della Toyota, si è ritirato sulla penultima prova per una scivolata sulla ghiaia bagnata e il successivo schianto contro un albero.
Alla fine, quindi, via libera per il francese della M-Sport che arrivando quinto assoluto è riuscito a portarsi a casa il sesto titolo mondiale consecutivo.

Classifica della gara
Primo posto assoluto al Rally Coffs Harbour, utile per la conquista del titolo costruttori, per Latvala (Toyota) seguito da Paddon (Hyundai) e, a chiudere il podio, Østberg (Citroën). Gli altri protagonisti della top five: Lappi (Toyota) e Ogier (M-Sport Ford).

Classifiche finali
Come già detto, il titolo piloti è andato a Ogier (M-Sport Ford) con 219 punti, seguito da Neuville (Hyundai) a 201 e Tänak (Toyota Gazoo Racing) a 181. A seguire i compagni di squadra di Toyota, Latvala a 128 punti e Lappi a 126. Più distante Mikkelsen (Hyundai) a 84, Evans (M-Sport Ford) 80, Paddon (Hyundai) 73 e Sordo (Hyundai) 71. A chiudere la top ten un pilota che ha dimostrato di crescere gara dopo gara, Mads Østberg (Citroën) a 70 punti.
La classifica costruttori, invece, vede sul podio Toyota Gazoo Racing a 368 punti seguita da Hyundai a 341, M-Sport Ford a 324 e chiude Citroën a 237 punti.
Siamo giunti al termine di questa stagione, ringraziamo tutti per essere stati con noi in queste tredici gare e aver condiviso momenti memorabili. L'appuntamento è alla prossima stagione che si aprirà con un classico: il “Monte” a fine gennaio.

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