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Dossier Sulla potenza delle e-bici serve una legge

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Dossier | N. 509 articoliCircolazione stradale

Sulla potenza delle e-bici serve una legge

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Il boom delle biciclette con motore elettrico preoccupa organi di polizia ed esperti di sicurezza stradale. I primi rilevano sempre più infrazioni e si accorgono che in molti casi non si possono applicare sanzioni. Gli esperti ricevono notizie di un aumento degli incidenti, come nel caso di Bologna, dove lo scorso luglio i ciclisti sono stati oltre il 21% dei pazienti registrati al pronto soccorso (una quota tripla rispetto a febbraio, una crescita tanto inusitata da non essere attribuibile solo alla bella stagione).

Il problema dalle sanzioni è sorto con il regolamento europeo 168/2013 che ha introdotto la sottocategoria dei «cicli a propulsione». Sono veicoli a pedali che possono essere muniti di motore elettrico con potenza fino a 1.000 Watt. Dunque, un valore quadruplo rispetto ai 250 Watt che l’articolo 50 del Codice della strada pone come limite di potenza per le biciclette a pedalata assistita.

Prima che entrasse in vigore il regolamento europeo, il quadro era chiaro: superati i 250 Watt, la bici andava considerata come se fosse un ciclomotore e quindi si poteva punire l’assenza di targa, assicurazione e casco omologato. Ora, invece, tra i 251 e i 1.000 Watt c’è una “terra di nessuno”: il regolamento lascia ai singoli Stati decidere se i cicli a propulsione vadano inquadrati tra i velocipedi (bici) o tra i ciclomotori.

La decisione va presa con una legge che l’Italia non ha ancora. In questo vuoto, vari costruttori hanno lanciato modelli che superano i 250 Watt, che creano pericolo man mano che si diffondono. Polizia stradale e Motorizzazione stanno studiando un modo per arginare il fenomeno, ma senza legge sarà molto difficile.

Si può invece colpire un altro abuso: l’adozione di un acceleratore che sotto i 6 km/h fa muovere la bici anche se il ciclista non pedala. Un escamotage basato sul fatto che il regolamento non si applica ai veicoli che per costruzione hanno velocità massima entro i 6 km/h. Ma il Codice richiede che la pedalata ci sia sempre.

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