Il reddito di cittadinanza parte, secondo il decretone, ad aprile. Da marzo, dopo il giorno cinque, dovrebbero partire le domande. Il sussidio si può richiedere, anche in modalità
telematica, presso gli uffici postali oppure presso i Caf, previa stipula convenzione con Inps. Il modulo di domanda è predisposto
da Inps. Le informazioni contenute nella domanda sono comunicate a Inps entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta.
Il reddito è riconosciuto da Inps, che verifica, entro cinque giorni, il possesso dei requisiti. Il beneficio è erogato attraverso la Carta Rdc. L’erogazione è suddivisa per ogni singolo componente del nucleo familiare beneficiario. Si possono prelevare in contanti fino a 100 euro al mese per singolo individuo. La Carta Rdc non si può utilizzare per giochi d'azzardo.
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La convocazione al centro per l’impiego
Secondo il decretone, entro 30 giorni dal riconoscimento del reddito di cittadinanza si è convocati dai centri per l’impiego
se si fa parte di un nucleo familiare con almeno un componente disoccupato da non più di due anni, di età inferiore a 26 anni,
beneficiario di Naspi o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria (o di averne terminato la fruizione
da non più di un anno), e che già ha sottoscritto un patto di servizio ancora valido. Richiedente e componenti familiari,
così come sopra indicati, devono rendere dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (si può utilizzare anche la piattaforma
on line Siulp. La dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro va comunque presentata entro i 30 giorni successivi al
primo contatto con i centri per l'impiego.
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Patto per il lavoro e proposte di impiego
A seguito del patto per il lavoro il beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto a una serie di adempimenti, tra cui
registrarsi alla piattaforma Siulp e consultarla quotidianamente quale supporto all'attività di ricerca di un lavoro; accettare
di essere avviato a corsi di formazione o riqualificazione professionale; accettare almeno una delle tre offerte congrue (per
congrua s'intende: la prima offerta, nel primo anno, dovrà arrivare nel raggio di 100 Km da casa o a 100 minuti di viaggio.
Per la seconda offerta di impiego il raggio passa a 250 Km, mentre per la terza si considera tutto il territorio nazionale.
Se ci si trasferisce oltre i 250 km insieme alla famiglia si avrà diritto a delle mensilità di reddito in più, da tre fino
a un massimo di 12).
I beneficiari, in condizione di povertà e disagio, sono convocato entro 30 giorni dal riconoscimento della misura dai competenti servizi comunali di contrasto alla povertà. Nel caso di bisogni complessi e multidimensionali si sottoscrive il patto per l'inclusione.
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Gli incentivi
Sono previsti incentivi per le imprese che assumono. Si va da un minimo di 5 a un massimo di 18 mensilità. Se l’assunzione
avviene tramite un ente di formazione o un’agenzia per il lavoro lo sgravio si dimezza. Se la stabilizzazione avviene durante
il secondo ciclo di reddito (i successivi 18 mesi) lo sgravio è fisso in 5 mensilità. Se si avvia un lavoro autonomo l’incentivo
che spetta è di sei mensilità. Per ottenere il bonus l’azienda deve comunicare le “vacancies”, non licenziare, e l’assunzione
deve comportare un incremento netto del numero dei dipendenti stabili. Il reddito di cittadinanza dura 18 mesi, rinnovabili,
dopo un mese di stop, di altri 18
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