Chi presenterà la domanda per il reddito di cittadinanza tra il 6 e il 31 marzo avrà una risposta dall'Inps tra il 26 e il 30 aprile. Se la domanda sarà accolta a maggio partirà il pagamento. È la tabella di marcia descritta dalla Consulta dei Caf nella conferenza stampa che ha seguito l'ok alla preaccordo con l'Inps. La risposta arriverà per sms o per e-mail. in caso positivo arriverà un messaggio da Poste per la consegna della carta.
Sul reddito di cittadinanza «abbiamo avuto già le sedi super-affollate di persone che volevano informazioni. Mercoledì ci aspettiamo una presenza importante». Mauro Soldini, coordinatore della della Consulta, lancia un appello a margine dell'assemblea che ha approvato l'ipotesi di accordo con l'Inps per l'assistenza all'avvio del RdC. «Venite ma con calma, venire il 6 o il 20 marzo non fa differenza». E assicura che «anche questa volta saremo in grado di supportare i cittadini e la pubblica amministrazione, reggeremo l'urto». D'altra parte, si fa notare, «la convenzione permette anche di fare assunzioni» in modo da coprire un periodo particolarmente caldo, in cui si sovrappongono, reddito di cittadinanza, Isee e 730.
La lavorazione delle domande di reddito di cittadinanza da parte dei Caf «deve essere a titolo gratuito» secondo quanto ribadito da Soldini che chiede di «segnalare» i casi nei quali ci dovesse essere una richiesta di denaro. Per la lavorazione di queste domande saranno stanziati per i Caf 15 milioni che si aggiungono ai 20 finalizzati alla compilazione degli Isee. Per chiedere il reddito è necessario avere presentato la Dsu ed essere in possesso dell'Isee (indicatore della situazione economica) aggiornato.
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