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Dossier | N. 45 articoli Salone del Mobile e Fuorisalone: Milano capitale del design

Fuorisalone, le 10 cose da vedere a Brera nel percorso «Design your Life»

Se adottassimo l’approccio progettuale anche nelle scelte quotidiane, probabilmente saremmo più felici e meno stressati. Questo è l’assunto a cui s’ispira “Design your Life” , la decima edizione della Brera Design Week. Se questo è il punto di partenza, un itinerario alla scoperta del più vivace distretto del Fuorisalone non può cominciare che con “The Circular Garden”, progetto di Carlo Ratti Associati con Eni all’Orto Botanico di Brera. L’installazione, parte della mostra-evento Human Spaces (8-19 aprile), promossa da Interni all’Università Statale, sperimenta l’uso di un materiale da costruzione inaspettato: i funghi, la cui radice fibrosa – il micelio – è stata impiegata per creare strutture monolitiche ad arco alte circa 4 metri, con cui vengono create delle “stanze” modulari.

Il progetto esalta le possibilità di un’architettura che cresce e si sviluppa in modo organico, con la stessa intelligenza pre-programmata degli esseri viventi. Al termine dell’installazione, le stanze saranno smantellate e restituite alla terra, dando inizio a un nuovo ciclo virtuoso di crescita.

Pochi passi a piedi e si raggiunge Palazzo Cusani, in via Brera 15, dove la natura prende una piega del tutto diversa con il designer franco-italiano Marc Ange. Noto per le sue singolari installazioni, Ange presenterà un'esposizione intitolata “An Extraordinary World”. La mostra metterà in scena un poliedrico viaggio esperienziale all’interno dell’utopico mondo del designer. Fulcro dell’esposizione sarà un giardino immaginario intitolato “Il Giardino di St-Germain”, all’interno del quale sorge L’Albero-Fiore, un albero metallico verde e bianco che nasce dalla composizione di iconiche palme, cifra stilistica di Marc Ange.

In un altro palazzo storico, quello della Permanente di via Turati, il Brasile propone un’esperienza immersiva con la mostra “Brasil Essentialy Diverse”, che ospiterà 30 tra aziende e designer, per raccontare attraverso i cinque sensi l’unicità della cultura materiale brasiliana, che ha saputo trasformare in qualcosa di unico le sue origini indigene, europee e africane.

Salone del Mobile: il design torna protagonista a Milano

Percorrendo verso San Marco via Moscova, la fermata successiva è al numero 28, alla Mediateca Santa Teresa, dove quest'anno si trasferisce Moooi, l'azienda fondata dall’eclettico designer olandese Marcel Wanders. “A Life Extraordinary” si propone come un’esperienza sensoriale che inviterà i visitatori ad immergersi in un mondo che è «lussuoso, capriccioso e originale». Moooi presenterà Moooi Tokyo Blue, un denim rivoluzionario adatto per l'uso interno e due nuovi prodotti, il BFF Sofa di Wanders e The Party, famiglia di chandelier di Kranen / Gille.

Da qui, seguendo la direzione largo Treves si raggiunge via Palermo 1, dove a ogni piano c'è una sorpresa per gli amanti del design. Lungo la strada, fermatevi da Bisazza, che proprio in occasone della design week apre il suo nuovo showroom al numero 21 di via Solferino. Tra le novità, Pebbles di Marcel Wanders, coffee table a tiratura limitata rivestito in mosaico.

In via Palermo, potete iniziare dal Brera Design Apartment, l’interno più famoso del distretto, che si trova al terzo piano. Qui va in scena “Planetario”, progetto di interni retro-futuristico concepito e realizzato da Cristina Celestino per Besana Carpet Lab, protagonista la nuova collezione di moquette creata dalla designer, che qui presenta anche due lampade disegnate per Esperia. Scendendo al primo piano, ecco un altro appartamento e un nuovo progetto d'interni, quello curato da The Socialite Family
, l'innovativa piattaforma digitale dedicata alla decorazione e all'arte di vivere per le famiglie contemporanee, urbane e digitali che per il Fuorisalone si trasforma in uno spazio fisico. Ideatrice è la fondatrice di The Socialite Family, Constance Gennari, vincitrice nel 2018 del premio “Lezioni di Design”, attribuito dal Brera design District a chi con il proprio lavoro si è distinto in campo internazionale nel settore del design.

Tornati su via San Marco, vi attende un'altra esperienza immersiva site specific, “Aqua”, installazone commissionata dal Salone del Mobile.Milano a Marco Balich, un omaggio a Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla morte all’interno della Conca dell’Incoronata, le cui porte lignee sono state progettate dal genio del Rinascimento. Una passeggiata piacevole lungo corso Garibaldi vi condurrà in piazza XXV aprile dove si trova “Pratofiorito”, progetto di Eataly in collaborazione con Fondazione Slow Food per la biodiversità, un prato di fiori e piante che stimolano la biodiversità urbana seguendo l'evolversi della primavera. Realizzato dall'architetto Davide Fabio Colaci con gli studenti del Politecnico, è un luogo aperto alla città che chiude idealmente un percorso con un titolo come “Design your Life”.

Se poi avete ancora tempo e voglia di scoprire la città, il consiglio è salire sul tram numero 10 in viale Monte Grappa e scendere alla fermata di corso Sempione, da cui si può raggiungere facilmente via Randaccio. Al numero 5, dopo il successo dell'anno scorso, Artemest torna con “Living Objects 2”. Negli spazi di una bellissima villa anni Trenta riarredata per l’occasione con il meglio dell’artigianato e del design italiano, gli oggetti saranno svelati dal corpo di performer che daranno vita a tableaux di vita quotidiana, un incontri tra design, teatro e musica che vedrà coinvolti anche i visitatori.

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