È scattata la corsa al posto di navigator, la figura che dovrà dare assistenza tecnica ai centri per l'impiego nella guida
dei beneficiari del reddito di
cittadinanza nella ricerca di un lavoro. Anpal servizi, infatti, dopo il via libera della Conferenza Stato Regioni all’accordo
sul ruolo dei navigator, ha pubblicato il bando sulla selezione di queste persone chiarendo che la candidature vanno presentate dando già l’indicazione della provincia per la quale si intende lavorare. Ci
sarà tempo per presentare domanda, esclusivamente per via telematica (Pin Inps, Spid o Carta nazionale dei servizi), fino
alle ore 12 dell’8 maggio 2019.
Compenso e posti disponibili
Sono disponibili 3mila posti, che saranno operativi entro giugno. Accederanno alla selezione al massimo 20 candidati per ogni
posizione. Quindi al massimo 60.000 persone. Dal momento che si attendono tra le 100-150 mila domande, la “scrematura” iniziale
avverrà in base al miglior voto di laurea. In caso di parità verrà preferito il candidato più giovane di età. Giovedì 18 aprile,
nelle prime sei ore dall'attivazione del sito sulla selezione, sono già arrivate 3.415 domande.. Il compenso per il contratto
di collaborazione coordinata e continuativa per circa due anni (scadrà il 30 aprile 2021) sarà di 30.938 euro lordi annui,
compresi 300 euro al mese di rimborso spese.
I requisiti
I candidati che devono essere cittadini italiani o di un paese europeo o con un regolare permesso di soggiorno per lavoro
devono essere laureati in discipline economico giuridiche o sociali o in pedagogia e scienze dell’educazione, psicologia o
pedagogia con una laurea magistrale o specialistica o comunque del vecchio ordinamento (non basta la laurea triennale).
La selezione
La prova di selezione che dovranno affrontare gli aspiranti navigator consiste in un test con domanda a risposta multipla
costituito da 100 domande alle quali rispondere in 100 minuti su cultura generale, logica, informatica, politiche del lavoro,
reddito di cittadinanza, contratti, istruzione e formazione, regolamento del mercato del lavoro, economia aziendale e test
psicoattitudinali. La graduatoria è su base provinciale.
I compiti
I navigator nei centri per l’impiego non si occuperanno di front desk, o pratiche burocratiche. Dovranno utilizzare le tecniche
di case management per definire il piano personalizzato rivolto al disoccupato, per rispondere meglio alle sue esigenze al
fine di un rapido inserimento occupazionale. I navigator dipenderanno da Anpal, ma opereranno in pieno raccordo con i centri
per l'impiego. Saranno una risorsa disponibile, spetterà alle Regioni decidere come farne uso.
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