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Dossier Allo sportello si fanno in quattro

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Dossier | N. 3 articoliDossier / Conti correnti sotto la lente

Allo sportello si fanno in quattro

Ci sono quattro categorie di conti correnti: ordinari, a pacchetto, in convenzione e conti base. Ecco in sintesi come funzionano e a chi sono adatti.

1) I conti ordinari sono quelli definiti “a consumo”: ovvero più effettui delle operazioni in banca o in posta più paghi. Le spese di questo conto corrente sono dunque legate all’operatività del cliente.

2)I conti a pacchetto hanno un canone che comprende determinati servizi

abbinati come le cassette di sicurezza o le assicurazioni. All’interno di questa categoria c’è però da fare un’ulteriore distinzione: vi sono infatti i conti a pacchetto con franchigia dove soltanto un numero di operazioni sono gratuite per i cliente. E ci sono poi i c/c senza franchigia: in questo caso le operazioni gratuite realizzate allo sportello sono illimitate.

3) I conti in convenzione sono i c/c che che beneficiano di sconti e agevolazioni da parte dell’istituto bancario grazie ad accordi con determinate categorie di clienti.

4) I conti di base o low cost sono rivolti principalmente a famiglie con esigenze

finanziarie e operatività limitate, pensati per agevolare le fasce economicamente più fragili della popolazione: a fronte di una canone omnicomprensivo o gratuito, il conto di base consente di effettuare un numero definito di operazioni sia in entrata che in uscita. Il 20 agosto 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo che ha recepito la direttiva europea 2014/92. Fra le novità: è stato innalzato da 8mila a 11.600 la soglia Isee; per le persone di questa categoria il conto non ha spese e non si paga l'imposta di bollo. Inoltre per chi ha una pensione fino a 18mila euro annui è stato aumentato il numero di operazioni gratuite per anno e per determinate movimentazioni previste del pacchetto: in particolare per i prelievi tramite bancomat da altre banche, per i pagamenti effettuati tramite bonifici (anche quelli ricorrenti) e per i versamenti di contante e assegni sono state previste 6 operazioni gratuite all’anno, mentre prima erano tutte a pagamento. Le operazioni di addebito diretto sul conto sono diventate sempre gratuite, senza alcun limite.

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