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TENNIS internazionale

Atp Finals a Torino: alla Camera via libera all’iter rapido della legge per finanziare la candidatura

Si riaccendono le speranze per Torino di ospitare le Atp Finals. La Commissione Cultura e Istruzione della Camera, all’unanimità, ha dato il via libera ad un iter rapido della legge per finanziare la candidatura. «In questo modo - hanno annunciato il primo firmatario della proposta di legge, il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, e la parlamentare torinese del Carroccio Elena Maccanti - quando la loro commissione si riunirà, potrà farlo sapendo che Torino c'è, grazie a una copertura finanziaria totale del progetto garantita dal governo» .

La gara

La scelta da parte della Atp, che ha già inizito a valutare le varie proposte ed entro il prossimo 14 marzo a Indian Wells (Usa) deciderà la sede, è imminente. Oltre Torino, fino ad adesso attardata rispetto alle altre candidate, ci sono Manchester, Tokyo e Singapore, oltre alla stessa Londra che è l’attuale sede. La proposta del Carroccio, sottoscritta da parlamentari M5S, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia, dovrà ora essere vagliata dalla Conferenza dei Presidenti dei gruppi. Era il segnale atteso dalla sindaca Appendino. «Noi stiamo
continuando a fare la nostra parte - ha ribadito la prima cittadina, siamo in attesa di una risposta del Governo» . «Torino - sottolineano Molinari e Maccanti - non può e non deve perdere l'occasione di ospitare un grande evento
sportivo internazionale, che avrà ricadute benefiche fondamentali sulla città e su tutta la Regione, in termini sia economici sia di immagine».

Finanziamento da 78 milioni

La proposta di legge è volta ad autorizzare una spessa complessiva, per gli anni 2021-2025, di 78 milioni di euro, al fine di garantire l’evento. Diciotto milioni per il 2021 e 15 per ciascuno degli anni dal 2022 al 2025. «Si vuole così evitare - spiegano i parlamentari di Forza Italia Paolo Zangrillo e Roberto Rosso - l'ennesimo schiaffo a Torino e al Piemonte dopo i diktat grillini su Tav e Olimpiadi», secondo i quali la proposta di legge è anche «una risposta importante a tutti coloro che continuano a gufare su una eventuale divisione della coalizione alle prossime elezioni regionali. Il centrodestra unito firma una proposta di legge per garantire una dimensione internazionale al capoluogo piemontese e quindi anche a tutta la regione».

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