Mondiali di cricket al via dal 30 maggio 2019 nel Regno Unito. La partita inaugurale della dodicesima edizione sarà Inghilterra contro Sudafrica e si giocherà all'Oval di Londra (l'impianto da 24.500 posti che ha già ospitato la finale dell'Icc Champions Trophy 2017). La Coppa del Mondo di cricket 2019 prevede la partecipazione di 10 squadre: Inghilterra, Australia, Bangladesh, India, Nuova Zelanda, Pakistan, Sudafrica, Sri Lanka, Afghanistan e Indie Occidentali. Le 48 partite del Mondiale 2019 si svolgeranno negli 11 impianti dislocati tra Inghilterra e Galles. La finale del 14 luglio 2019 si giocherà davanti ai 28.500 spettatori del Lord's Cricket Ground di Londra.
Premi complessivi di 10 milioni di dollari
Il montepremi dei Mondiali di cricket 2019 è di 10 milioni di dollari. Alla Nazione
vincitrice spetta il primo premio da 4 milioni di dollari. Nell'Albo d'oro del torneo primeggia l'Australia con 5 successi, seguono India e West Indies con 2 vittorie a testa, Sri Lanka e Pakistan con un'affermazione. Nella finale dei Mondiali di cricket 2015 si sono affrontante le 2 nazioni ospitanti, Australia e Nuova Zelanda. Gli australiani hanno conquistato il trofeo al Melbourne Cricket Ground, davanti a 93.013 spettatori (cifra record). Nella scorsa edizione dei Mondiali in 3 occasioni è stata superata quota 80 mila paganti. In India la semifinale del 2015 contro l'Australia è stata seguita in tv da 309 milioni di indiani.
Obiettivo Icc: cricket sport più popolare
L'International cricket council (Icc), l'organismo che regola il cricket a livello mondiale, punta nel lungo termine a far diventare il cricket lo sport più popolare al mondo. In Italia la competitività è garantita da atleti di origine straniera. Il cricket, che a partire dal Diciottesimo secolo si è diffuso in tutto l'impero coloniale britannico, è stato oggetto di diversi studi antropologici. Nelle Isole Trobriand, un arcipelago appartenente alla Papua Nuova Guinea, il cricket è stato introdotto dai missionari britannici agli inizi del Ventesimo secolo come un'attività da sostituire alla guerra. Gli indigeni hanno fatto loro il gioco, cambiando regole e introducendo canti e danze.
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