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Beach volleyball, il Campionato italiano debutta a Milano

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Il torneo 2019 della fipav

Beach volleyball, il Campionato italiano debutta a Milano

In attesa delle finali del World tour 2018-2019 Fivb di beach volleyball che si terranno al Foro Italico dal 4 all'8 settembre prossimi - e dei più lontani (nel 2021) Mondiali che si terranno sempre a Roma - la «pallavolo da spiaggia» italiana può contare del Campionato italiano assoluto che debutta venerdì 14 giugno a Milano. Tra appuntamenti internazionali-mondiali e quelli nazionali (il 2 giugno scorso si è conclusa a Bibione la prima edizione del Campionato Italiano per società), il beach volleyball già da alcuni anni sta scalando le posizioni degli sport più praticati, non soltanto d’estate.

Beach volleyball, mondiali 2021 a Roma

Il campionato italiano assoluto
Il campionato italiano si articolerà in 7 appuntamenti che si svolgeranno da giugno ad agosto. Al termine di questa lunga cavalcata si conosceranno i nomi di coloro che succederanno a Menegatti-Orsi Toth e Caminati-Rossi, vincitori lo nel 2018 a Catania, sede delle ultime 5 finali. Per quest'anno, invece, le finali si terranno a Caorle (ci saranno in palio anche i titoli giovanili e master) mentre la Coppa Italia si disputerà nella città etnea.

Le tappe nazionali
La corsa alla conquista del tricolore 2019 inizierà, come detto, a Milano dove si alzerà il sipario nel week end del 14-15-16 giugno (dalle 8,30 alle 19,30 su tre campi). Il campo centrale sarà in Largo Beltrami (Piazza Castello), mentre i campi secondari saranno al Quanta Village di Via Assietta e al Paradise Beach di Via Boccaccio a Sesto San Giovanni. Due settimane dopo l'organizzazione si sposterà a Cesenatico (28-30). Due le tappe in programma a luglio: a Cagliari (5-7) e a Cirò Marina (Kr) dal 19 al 21. Intensa l'attività ad agosto con Palinuro che ospiterà una tappa dal 2 al 4 per poi assistere agli atti conclusivi che si terranno, appunto, a Caorle (finale scudetto) e a Catania (Coppa Italia), rispettivamente il 23-25 agosto e il week end del 30 agosto-1 settembre. Tutte le tappe prevederanno il doppio tabellone (maschile e femminile).

Bibione, prima edizione del Campionato italiano per società
Nel week end 1-2 giugno si è concluso a Bibione il primo campionato italiano per

società organizzato dalla Fipav. La società campione d'Italia, sia per il maschile sia per il femmnile, è stata la Beach Volley Training Torino. Alcuni numeri: 200 le coppie in gara per un totale di 400 atleti impegnati sui 30 campi della spiaggia del Villaggio internazionale a Bibione: l’obiettivo della Fipav è stato quello di coinvolgere in maniera più importante le tante società che ormai si occupano durante tutto l'anno esclusivamente di beach volleyball. Sono stati assegnati 14 scudetti, uno per ogni categoria in gara, oltre a quello più importante assegnato alla società Campione d'Italia maschile e femminile ottenuto sommando i punteggi delle 3 migliori coppie presentate per ogni categoria. «Il campionato italiano per società - ha dichiarato Fabio Galli, referente per le attività territoriali del beach volleyball - è stato pensato per coinvolgere in maniera importante le tante società che lavorano per lo sviluppo di questa disciplina durante tutto l'anno grazie anche ai numerosi centri coperti presenti in giro per l'Italia. Fino a oggi ci sono sempre stati campionati che coinvolgevano atleti e non le società. A Bibione è stato un week end “storico” per il beach volleyball con l'assegnazione del primo scudetto per società. L'obiettivo della Fipav - ha continuato il referente territoriale - è quello di strutturare un campionato per società che inizi a ottobre e si concluda con un grande evento, come quello finale svolto a Bibione per l'assegnazione dello scudetto. Il campionato italiano per società andrà a braccetto con il Campionato Italiano assoluto e quello di Serie Beach, attività della Fipav già esistente. L'entusiasmo, la grande partecipazione vista sul campo e le impressioni raccolte lasciano presagire a un raddoppio dei numeri per il 2020. La motivazione principale che ci spinge a lavorare per migliorare l'attività del beach volleyball durante tutto l'anno - conclude Galli - è la richiesta di campionati strutturati da parte del territorio. La richiesta è sottolineata anche dall'importante crescita del numero di tornei organizzati in questi anni: nel primo quadrimestre del 2018 abbiamo organizzato circa 30 tornei, mentre nello stesso periodo del 2019 abbiamo ampiamente superato i 100».

Un fenomeno in ascesa
In Italia la disciplina non è più uno sport esclusivamente maschile. I circa 600

tornei della passata stagione dell'intera attività nazionale hanno fatto contare la partecipazione di un numero sempre più alto di atlete; nella sola “serie A” vi è stato un incremento delle partecipazioni femminili del 12% (rispetto all'anno precedente), contro il +10% dei colleghi maschi.
Una sempre più intensa partecipazione femminile dovuta a diversi fattori: dall'effetto mediatico alimentato dalla vittoria della prima medaglia d'argento ottenuta a Rio 2016 dal duo maschile Lupo-Nicolai, al fatto che ci sono sempre più impianti al coperto dove praticare lo sport anche d'inverno e, “last but not the least”, al fatto che lo sport da spiaggia viene sempre più considerato dalle donne come un esercizio fitness a tutti gli effetti, cioè da praticare al posto della palestra oppure di altre discipline ormai in voga da diversi anni. Ma il vero successo lo hanno fatto registrare i campionati giovanili, con l'introduzione dell'under 16 (oltre all’under 19 e 21): i tornei regionali giovanili sono quasi raddoppiati, da 52 nel 2017 a 97 nel 2018, mentre nei campionati nazionali le partecipazioni sono state 996 nel maschile (+29%) e 892 nel femminile (+25%). Ancora. Nei tornei regionali giovanili 953 sono state le partecipazioni nel maschile (+ 41%) e 1.048 nel femminile (+81%). Infine, l'altra novità è costituita dall'introduzione dei campionati master che assegnano il titolo e dove ci si aspetta grande partecipazione nel 2019.

Location e praticanti
Sono molti gli stabilimenti balneari e centri sportivi dove si pratica con continuità il beach volleyball, ai quali si aggiungono più di 100 impianti al coperto utilizzati anche di inverno grazie a tensostrutture climatizzate da potenti gettiti di aria calda e da fine sabbia riscaldata. Sparsi in tutta Italia, è Milano e hinterland ad avere più impianti al coperto (15) seguita da Roma che ne fa registrare una decina. Ogni impianto, generalmente, contiene quattro campi da beach volleyball per cui si possono stimare almeno 400 campi al coperto.

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