Ces 2011

Tecnologie Computing

Microsoft prende tempo sul tablet

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Questo articolo è stato pubblicato il 07 gennaio 2011 alle ore 15:01.

Microsoft allunga la vita all'XBox piazzando la console nel salotto di casa come "hub" per film e televisione. Una mossa banale senza l'aiuto del Kinect, il sensore che ha già trasformato il corpo umano in un joystick e che ora si appresta a fare lo stesso con il vecchio telecomando traducendo in realtà certe suggestioni alla "Minority Report" di Philip K. Dick.

Il palcoscenico per gli annunci è quello del Consumer electronic show di Las Vegas, dal quale Redmond ha mandato in onda il verbo del suo numero uno, Steve Ballmer, lasciando a bocca asciutta chi si aspettava qualche anticipazione di maggior peso, per esempio riguardante i destini di Windows 8. All'Hilton Hotel Ballmer arriva con l'immancabile scamiciato blu e qualche asso da giocare per incantare la platea. La parte del leone la fa la console di casa, ma la vera guest star è il Kinect, che in 60 giorni ha venduto otto milioni di pezzi mentre la piattaforma online Xbox Live ha raggiunto quota 30 milioni di iscritti.
Il concetto è chiaro: Microsoft punta sull'intrattenimento rendendo fruibile sulla sua macchina da gioco musica, cinema e televisione on demand. Gli accordi annunciati sono tre e si parte con Hulu Plus, che già oggi su iPhone e iPad permette di guardare alla modica cifra di 8 dollari al mese serie e spettacoli tv come "Heroes", "Lie to me" o il "Saturday Night Live". Per i film il partner è Netflix, il portale nato nel 1997 per fare concorrenza ai distributori "fisici" di Dvd, dando la possibilità di vedere in streaming pellicole appena uscite dalle sale sempre al prezzo di otto dollari al mese (anche su Wii e Playstation 3). Non poteva mancare lo sport con un accordo ad hoc con il network Espn, aspettando magari in Italia un'intesa per la Serie A, diritti televisivi permettendo. L'altra novità riguarda il mondo dei social network e la sua evoluzione verso una maggiore interattività: si chiama Avatar Kinect il software che porta online l'alter-ego digitale dei partecipanti, che grazie al solito sensore si vedranno catapultati sullo schermo.

Occhi puntati ovviamente anche su Windows Phone 7, il sistema operativo per i cellulari sul quale Microsoft sta puntando una bella fetta di futuro. Ballmer si "dimentica" di citare i dati di vendita (non eccellenti?), in un mercato dominato da Apple e Android, ma annuncia alcuni aggiustamenti nella nuova release, come l'introduzione del "copia & incolla" e applicazioni più ricche, oggi a quota 5.500. E se l'edizione 2011 del Ces sarà ricordata come la fine del matrimonio esclusivo tra Microsoft e Intel, che a partire dagli anni 80 ha segnato un'epoca, il nuovo socio d'oro dell'azienda per la prossima versione di Windows sarà un altro colosso dei semiconduttori: Arm (si veda il Sole 24 Ore di ieri) con circuiti integrati sempre più micro (definiti Soc, System on a chip). E su Windows 8 «la parola d'ordine sarà flessibilità, perché vogliamo che giri ovunque», ha spiegato Ballmer. Un messaggio in codice per Steve Jobs?

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Intanto sul fronte dei prodotti, Samsung punta tutto sui televisori 3D di nuova generazione, rivisti nel design che ha subìto una notevole cura dimagrante, e con "motori" grafici super definiti. Ridotta la cornice dello schermo, con spessori da 5 millimetri per le serie D8000 e D7000. Novità anche per i plasma con i modelli D6500 che offrono anche in questo caso più spazio alla visione. I tablet hanno spopolato al Ces di Las Vegas e tra i modelli più interessanti, rivisti con connettività 4G, c'è il Blackberry Playbook con schermo da 7 pollici, pensato per un'utenza più professionale e offerto con collegamento Lte negli Stati Uniti con l'operatore Sprint. Motorola svela invece uno smartphone che è anche un laptop: si chiama Atrix, ha un display da 4 pollici e integra il solito superprocessore Nvidia Tegra 2, che sta spopolando in questa fascia di prodotti. Sempre sul fronte "telefonico" Sony Ericsson ha presentato il suo Xperia Arc, lo smartphone leggerissimo con schermo da 4,2 pollici e uno spessore inferiore al centimetro nella sua parte più sottile. E se qualcuno dà per defunti i netbook, Toshiba strizza l'occhio al Macbook Air, con il suo nuovo Nb550D, un minicomputer disponibile in Italia nel primo trimestre dell'anno con processore Amd e speaker audio potenziati.