Ces 2011

Tecnologie Computing

Design, 3D e web tv: le ultime tendenze per i televisori

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Questo articolo è stato pubblicato il 08 gennaio 2011 alle ore 12:49.

Le novità viste al Ces 2011 in fatto di televisori sembrano allontanare per un attimo la pura tecnologia per concentrarsi su design, 3D e accesso ai contenuti internet. Sembra perfino tornata la ormai dimenticata battaglia di annunci da parte dei due colossi coreani Samsung e Lg: quest'ultima aveva annunciato poco prima del Ces un televisore compatibile 3D con lo schermo più grande al mondo, un 72 pollici. Ma la rivale ha ribattuto immediatamente presentando il suo 75 pollici 3D, giusto in tempo per far scomparire da Las Vegas il 72 pollici Lg incautamente annunciato. Più saggiamente Sharp ha presentato senza clamori il suo 70 pollici, non un record ma con l'esclusivo schermo Quattron full led.

Questa serie arriverà anche in Italia con la sigla X5 entro l'autunno. Forse gli appassionati al posto di queste schermaglie si aspettavano nuove tecnologie in fatto di retroilluminazione, con sistemi led a pieno schermo più avanzati, ma invece la meno brillante (in tutti i sensi) versione Edge con illuminazione laterale è ancora protagonista grazie agli innegabili vantaggi in termini di spessore e costi ridotti. Un progresso molto interessante è stato messo a punto da Toshiba per gli schermi 3D senza occhialini, una delle novità più attese: dopo i primi modelli con schermo ridotto già in vendita in Giappone, si sono visti al Ces alcuni prototipi decisamente più interessanti per il mercato grazie agli schermi molto più grandi: da 56 pollici e 65 pollici, addirittura con risoluzione 4K, cioè il doppio degli attuali tv full hd. In effetti non esistono al momento sorgenti video con risoluzione 4K ma per la visione di contenuti 3D questa nuova risoluzione permette di risolvere molti problemi tecnici per avvicinarsi molto alla resa cinematografica. Toshiba si è sbilanciata sull'arrivo concreto sul mercato, anche in Europa, di questi apparecchi entro la primavera 2012, pur senza fare alcun accenno a un possibile prezzo di vendita. C'è ancora tempo quindi, ma Toshiba potrebbe davvero tornare agli antichi fasti di un tempo con questa mossa che ha probabilmente messo in difficoltà i concorrenti. In tema di 3D con occhialini attivi ci sono invece proposte di modelli per tutte le tasche, Panasonic ora presenta il 3D anche nella gamma di tv led con misure di 32 e 37 pollici e rafforza invece verso l'alto la gamma plasma. Il punto debole della gamma Panasonic rimane il design, che appare meno curato rispetto ai concorrenti, meno attraente per i molti che si fermano alle apparenze. Ancora più led per Lg che rilancia la tecnologia Full Nano sulla gamma 3D W9500 per conciliare elevate prestazioni con uno spessore ridotto degli schermi. In tema di occhiali attivi per il 3D finalmente si vedono oggetti che guardano anche all'ergonomia e allo stile per rendere più gradevole l'esperienza della visione 3D. Resta da vedere quanto il fenomeno 3D possa veramente estendersi al grande pubblico dopo aver acceso gli entusiasmi di una ristretta cerchia di appassionati. Sarà solo una questione di prezzo e di occhiali passivi?

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Il palinsesto è nel web
L'accesso al web dai televisori è un'altra portante fondamentale del Ces, con contenuti sempre più importanti e interessanti che mettono quasi in secondo piano i normali programmi televisivi. Ciò che ha già determinato la morte del noleggio dei film potrebbe alla lunga trasformare completamente il modo di vedere la televisione, tanto è ormai ampia la scelta di cose da vedere sul web. Ognuno può scegliere liberamente quale trasmissione vedere in modo gratuito e svincolato dagli orari, per non parlare dei contenuti illegali sempre più diffusi. In Italia sarà tutto più complicato per la mancanza di una rete davvero veloce e diffusa ma potrebbe essere solo questione di tempo anche per noi. Al Ces tutti i principali costruttori hanno presentato funzioni web tv ricchissime di contenuti, di cui purtroppo ben poco giungerà in Europa per problemi di diritti. Panasonic ha pure modificato il nome dei suoi servizi web, da Viera Cast a Viera Connect, per sottolineare l'interattività dei suoi tv e blu-ray dotati di questa funzione. Negli Stati Uniti è già stato creato un vero portale per scaricare applicazioni anche originali e con diversi accessori: per esempio dei veri videogiochi appositamente studiati oppure una palestra casalinga dove si possono controllare sullo schermo i propri parametri vitali mentre si corre sul tapis roulant. Quasi immancabile per tutti i costruttori la webcam per fare videochiamate con Skype e il portale per acquistare film e musica. Tendenze opposte dato che le videochiamate su Skype costano poco o nulla, mentre molte altre applicazioni tendono a essere a pagamento: probabilmente si pensa di rimpinguare i magri profitti di vendita dei tv con gli incassi dall'acquisto di applicazioni sull'esempio dell'iPhone e iPad. Anche qui sarà il mercato a dare il suo giudizio, ma molto dipenderà dai contenuti scaricabili.

C'era una volta l'home theater
Chi frequenta queste pagine da qualche anno si ricorderà le battaglie del passato tra Dolby e dts, gli standard per le colonne sonore multicanale che a ogni stagione stabilivano nuovi traguardi con sistemi sempre più sofisticati. Ormai invece dall'avvento del blu-ray tutto si è fermato, i veri sistemi home theater sono relegati tra pochi appassionati e non fanno più mercato. I grandi marchi propongono più che altro sistemi 2.1 con rare eccezioni verso il 5.1 o anche 7.1 ma l'attenzione verso il 3D ha spento molti entusiasmi verso la colonna sonora e troppi utenti si accontentano dell'inascoltabile audio dei tv ultrapiatti.